Grosseto, 15 giugno 2014 - E’ STATO trovato accasciato sulla spiaggia. Ormai senza vita. A stroncarlo, probabilmente, un infarto fulminante. Di quelli che non lasciano scampo. La vittima è un venditore di cocco romeno tra i 25 e i 30 anni. Non aveva documenti con sé. Secondo quanto ricostruito dai militari della Capitaneria di Porto Santo Stefano, l’uomo stava camminando sulla spiaggia. In compagnia del cesto con il cocco. Quando è arrivato nel tratto di spiaggia libera tra i camping Acapulco e Ivrea, a Talamone, è stato visto accasciarsi al suolo. All’improvviso. Immediatamente sono stati allertati i sanitari del 118, ma quando sono arrivati sul luogo indicato, nonostante abbiano tentato di rianimarlo il romeno era già morto.
 

 

IL CADAVERE è quindi stato trasportato nella stanza mortuaria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Possibile che sul corpo venga eseguita l’autopsia, anche se dono davvero pochi i dubbi su che cosa abbia ucciso il giovane romeno. Sono durate a lungo le operazioni per risalire all’identità del venditore ambulante. In quel momento, intorno alle 15.30 di ieri, non c’erano molte persone sulla spiaggia, ma quelle poche che si sono trovate ad assistere alla morte, hanno tutte raccontate di una caduta all’improvviso, fulminea.


NON È ESCLUSO che il sostituto di turno, Maria Navarro, disponga l’esame autoptico per capire se ci possano essere state altre cause alla base dell’improvviso arresto cardiocircolatorio in un fisico così giovane.