Grosseto, 24 aprile 2014 - MANTIENE il legame forte con la tradizione, sapendosi aprire alle novità. La «Fiera del Madonnino» sarà inaugurata ufficialmente, alla presenza delle massime autorità, oggi alle 10.30 dall’onorevole Luca Sani, presidente della commissione Agricoltura della Camera. La trentaseiesima edizione della manifestazione organizzata da Grossetofiere, che si terrà da oggi fino a domenica, si conferma come importante occasione di incontro tra domanda e offerta, soprattutto nel settore agricolo. Il biglietto d’ingresso rimane invariato a 7 euro, parcheggio incluso. All’interno dell’area espositiva si troveranno due bar, due ristoranti self service e una pizzeria. In programma dibattiti e degustazioni dedicate ai prodotti tipici locali, dall’olio al pecorino, alla grappa. Le biglietterie rimarranno aperte tutti i giorni sempre dalle 9 alle 18. Oltre 300 espositori nelle ultime edizioni e 50mila visitatori di media sono i numeri che la distinguono e la qualificano come evento dell’anno.

VISITARE la «Fiera del Madonnino» è una piacevole abitudine non solo per i grossetani ma anche per chi arriva da fuori provincia raggiungendo l’area di Braccagni per trascorrere qualche ora tra stand e bancarelle dove si può trovare di tutto, dall’abbigliamento alla zootecnia, dall’agro-alimentare al giardinaggio, dall’arredamento all’elettronica.

La manifestazione ha anche un volto professionale di livello: i settori che più di altri l’hanno sempre sostenuta sono senza dubbio quelli dell’agricoltura e del movimento terra che hanno trovato in questo appuntamento il palcoscenico ideale per promuovere prodotti innovativi, attrezzature, e ampliare le conoscenze.
DEI QUASI 300 espositori complessivi, 122 sono della provincia di Grosseto, 84 provengono da altre province della Toscana, e 87 da altre regioni. In tutto sono 72 i nuovi espositori di questa edizione. La fiera sarà allestita, come sempre, sia negli spazi espositivi al coperto (5 padiglioni e 126 gazebo) e in oltre 40 mila metri quadri di superficie allo scoperto.

«QUEST’ANNO — sottolinea il sindaco Emilio Bonifazi — le degustazioni e i convegni saranno ospitati nel nuovissimo primo padiglione dell’agricoltura, organizzato dalle associazioni di categoria. Un programma che è quindi ricco di iniziative all’interno di un’area consolidata ma che non si ferma e guarda al futuro; che si migliora costantemente e che risulta sempre ben organizzata e flessibile. Non è un caso che, ogni anno, decine e decine di migliaia di persone e centinaia di espositori, non solo maremmani, confermino il proprio interesse a partecipare a questo appuntamento. La Fiera del Madonnino è la testimonianza concreta di un orgoglio e di una voglia di migliorarsi che non si fermano davanti agli ostacoli. Possiamo dire che Grosseto e la Maremma ci sono».

«E PER CHI viene da fuori — osserva il presidente della Camera di commercio, Giovanni Lamioni — la Fiera rappresenta un’occasione per visitare il nostro splendido territorio con l’arrivo della bella stagione e oltretutto approfittando di un ponte festivo. Si tratta di uno degli avvenimenti più importanti della Maremma e della Toscana meridionale, e quindi un vero “patrimonio” per tutti noi grossetani».
Irene Blundo