Grosseto, 17 aprile 2014 - SI CHIAMA Doanbe ed è il nuovo servizio che mette in contatto datori di lavoro alla ricerca di personale e persone alla ricerca di un impiego. Un vero e proprio social network inventato da tre toscane il cui scopo è far incontrare domanda e offerta. Basta entrare, registrarsi, inserire il proprio profilo e il più è fatto. Appena pochi mesi dal lancio e già ci sono cinquemila utenti di cui almeno il trenta per cento è composto da datori di lavoro. «In questo momento — ci spiega Anna Paci, una delle ideatrici — nella zona di Grosseto è molto alta la richiesta di personale in alberghi e ristoranti, nella maggior parte dei casi per la stagione estiva. Il paradosso è che mancano i lavoratori. È un po’ l’inverso di quello che ci aspettavamo, nel senso che le aziende sono state più pronte a recepire il nuovo strumento rispetto a chi cerca impiego che, a quanto pare, è più restio ai mezzi digitali».

 

Le altre ideatrici sono Donatella Ciatti e Beatrice Martini. Per Doanbe hanno vinto un premio, a Milano, dedicato all’imprenditoria femminile. Il quadro che emerge dal loro lavoro è quello di una Maremma a due velocità. Da una parte le aziende che a quanto pare hanno acquisito una buona dimestichezza digitale, dall’altra chi deve collocarsi (o ricollocarsi) nel mondo del lavoro ma che a quanto pare stenta a impadronirsi dei nuovi strumenti. Il risultato è che ci sono posti disponibili che restano tali e persone in cerca di impiego che non lo trovano. Il portale si trova all’indirizzo www.doanbe.it (che in inglese suona un po’ come «fai e sei» ma che in realtà è l’acronimo delle tre ideatrici del progetto) e la registrazione è gratuita.
«All’interno della sezione per privati — ci spiega ancora Anna — gli utenti indicano pochi dati.

 

Quale lavoro vogliono svolgere, in quale area geografica desiderano lavorare e in quali fasce orarie sono disponibili, arricchendo poi il profilo con fotografie e video. Questo schema permette a chi cerca una persona che possa svolgere le più disparate mansioni, dalla baby sitter al cuoco a domicilio, dalla badante all’insegnante per ripetizioni, di poterla trovare immediatamente, scegliendola anche in base ai feedback eventualmente ricevuti da chi ha fruito della prestazione. Nella sezione dei profili per le aziende, l’utente sceglie il settore e la professionalità per la quale desidera proporsi oltre al luogo in cui vuole lavorare. Dopo queste informazioni di base può inserire dati relativi al titolo di studio, alle precedenti esperienze lavorative, alle lingue e alle conoscenze informatiche. Infine può caricare il suo curriculum vitae. Il programma crea un meccanismo inverso rispetto a quello attuale: non è più il lavoratore a correre per rispondere agli annunci di lavoro, ma è il datore di lavoro che può trovare al volo la persona che serve quando serve». Il social network è anche un’app sia per sistemi Apple sia per sistemi Android.

Riccardo Bruni