Grosseto, 14 aprile 2014 - Navi che sbandano, generatori che hanno problemi. Pochi giorni dopo il naufragio della Costa Concordia, fu intercettato a lungo il telefono di Roberto Ferrarini, a capo dell'unità di crisi della compagnia. A lui arrivano tutte le telefonate di problemi sulle imbarcazioni della flotta. E ci sono diversi audio che testimoniano come i problemi esistano. In particolare di sbandamento. "La nave si è inclinata di sette gradi - riferiscono a Ferrarini - Dopo quello che è successo uno sbandamento per i passeggeri significa un problema". Altri problemi riguardano un generatore e il dirigente Costa ne parla con l'equipaggio dell'imbarcazione "Allegra" in due distinte intercettazioni.