Grosseto, 12 aprile 2014 - "Trappole" casalinghe e infortuni domestici. Anche i luoghi che generalmente consideriamo più sicuri, come la casa, a volte possono essere pieni di pericoli: basti pensare ai tanti incidenti domestici che avvengono tra le mura della propria abitazione. Quello degli incidenti domestici è un fenomeno da non sottovalutare e che coinvolge uomini e donne di tutte le età. Il fenomeno è in aumento anche a Grosseto, come dimostrano i numeri: 366 i casi di incidenti domestici registrati nel 2013, tra gli over 65, al Pronto soccorso del Misericordia. L’arma migliore per evitare di incappare in questo tipo di infortuni, spesso anche molto gravi, è quella della prevenzione.

 

La tematica è stata approfondita nel corso del convegno "Una casa sicura. Rischi, insidie, infortuni negli anziani e non solo", promosso dalla Fnp Cisl Pensionati Grosseto-Siena, in collaborazione con la Asl 9 e il Servizio sanitario della Toscana. L’evento si è svolto ieri pomeriggio alla sala Pegaso della Provincia. Sono intervenuti Maurizio Spagnesi, responsabile dell’unità funzionale Igiene e Sanità pubblica; Mauro Breggia, direttore del Pronto soccorso e del dipartimento di emergenza-urgenza della Asl 9; Robusto Biagioni, responsabile del 118 della Asl 9 e i dottori Giuseppe Boncompagni e Chiara Marchetti che hanno affrontato gli aspetti legati alla prevenzione. L’incontro, che ha visto la presenza del segretario nazionale della Fnp Cisl Attilio Rimoldi, è stato moderato dal segretario generale della Fnp Cisl Grosseto- Siena, Walter Meconcelli.

 

"A livello nazionale - ha sottolineato Maurizio Spagnesi - all'anno, secondo i dati dell'indagine Istat, si verificano circa 2 milioni e 800 mila incidenti domestici e si registrano 7000 decessi per incidenti domestici. Tra il 2001 e il 2009, in Toscana ci sono stati 1.458 decessi, a Grosseto 42. La maggior parte degli incidenti sono dovuti a cadute in casa. Il 10% degli incidenti riguarda le fratture e il 14% le ustioni". "Tra gli incidenti - ha spiegato Robusto Biagioni - il 17,2% delle chiamate che arrivano al 118 di Grosseto riguarda gli incidenti domestici. Fino a 15 anni prevalgono gli infortuni domestici nel sesso maschile, poi sono più frequenti nelle donne".

 

"Al Pronto soccorso di Grosseto - ha affermato Mauro Breggia - nel 2013 si sono registrati, tra gli over 65, 366 casi di incidenti domestici (223 in codice verde, 105 codice giallo, 4 in codice rosso) e oltre 5000 casi di infortuni accidentali. Questa è solo una parte della nostra attività: tra Pronto soccorso, pediatrico e Obi, a Grosseto si registrano all’incirca 65mila accessi all’anno, dunque quasi 150 accessi al giorno". "E’ fondamentale la prevenzione - ha evidenziato Attilio Rimoldi - il 60% degli infortuni domestici riguarda gli anziani. Ed è importante che si creino le condizioni  per adeguare le abitazioni delle persone più anziane alle loro esigenze, ma non ci sono sgravi fiscali e risorse per intervenire in questo campo. Chiediamo che venga estesa l’assicurazione Inail sugli infortuni domestici anche alla fascia degli over 65".

 

Un’indagine ad hoc sugli incidenti domestici e i bambini. Lo studio sugli incidenti "sommersi" in ambiente domestico della Asl 9 è stato effettuato, attraverso la somministrazione di un questionario, su un campione di 662 bambini, tra gli 8 e i 9 anni di età, che frequentano le scuole elementari grossetane. "Dallo studio - ha precisato il responsabile dell’unità funzionale Igiene e Sanità pubblica, Maurizio Spagnesi - è emerso che il 6,6% dei bambini è rimasto coinvolto in un incidente domestico: tanti episodi sono legati agli urti contro mobili o infissi. Molto frequenti anche gli incidenti in cortile e in giardino".

Maria Brigida Langellotti