Grosseto, 11 aprile  2014 - "Sullo smaltimento stiamo arrivando al rush finale, non vorrei che ci si nascondesse dietro un dito perché anche chi dovrà fare questa scelta è sensibile a quello che gira intorno. Se non ci fosse stata questa corsa ognuno a candidare il proprio porto forse la scelta sarebbe già stata fatta. Però anche questo lo saluto come una cosa positiva perché vuol dire che ci si sta riflettendo e soprattutto la cosa più positiva è che sarà una scelta condivisa, con un unico vero grande obiettivo: portare via la nave dal Giglio". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, oggi a Lucca, a margine del Festival del volontariato, rispondendo a una domanda sulla scelta del porto in cui smantellare la Costa Concordia.

Per quanto riguarda la fase di rimozione dall'isola del Giglio, Gabrielli ha specificato che "stiamo lavorando, per noi la regola è di fare il prima possibile e quindi non fermarsi. Se, come ci auguriamo, sarà giugno sarà a giugno, se sara' settembre sarà settembre, l'imperativo è che la nave deve lasciare l'isola prima dell'autunno, anche perché qualora non fosse così ci troveremmo a gestire un altro inverno, cosa che nessuno di noi vuole pensare perché sarebbe una vera complicazione. Stare a giocare sulle tempistiche per far calibrare determinate cose è un rischio che non mi sento di accettare. L'imperativo è fare il prima possibile".