Firenze, 25 settembre 2013 - Pena ridotta per {{WIKILINK}}Matteo Gorelli{{/WIKILINK}}, il ragazzo che uccise  un carabiniere nelle vicinanze di un rave party, a Sorano. La corte d'assise d'appello di Firenze ha ridotto a venti anni di reclusione la pena al ragazzo di 21 anni, che a Pasquetta del 2011, con tre amici aggredì una pattuglia di carabinieri ad un posto di blocco: uno dei due militari morì dopo un anno di coma; l'altro ha subito gravi lesioni. In primo grado Gorelli era stato condannato all'ergastolo.

Le accuse sono omicidio volontario e tentato omicidio. Gorelli era l'unico maggiorenne del gruppo di amici.


L'aggressione avvenne nelle vicinanze di un rave party, a Sorano (Grosseto). Gorelli aggredì i due carabinieri che lo avevano fermato a un posto di blocco, colpendoli con un bastone di legno. L'appuntato Antonio Santarelli morì un anno dopo, il collega Domenico Marino rimase gravemente ferito.