Grosseto, 27 agosto 2013 - Salgono da 9 a 10 gli indagati per la morte della ragazza di 17 anni avvenuta domenica scorsa all'ospedale di Orbetello, mentre sarebbero tre, forse quattro, secondo quanto appreso in serata, gli indagati per la trasfusione sbagliata fatta al pensionato di 76 anni, ricoverato per una polmonite e poi deceduto domenica sera. In entrambi i casi la procura di Grosseto ha aperto due distinte inchieste per omicidio colposo.

Nella vicenda della 17enne sono indagati 9 medici dei reparti dell'ospedale di Orbetello, che dal 21 agosto scorso hanno avuto in cura la giovane paziente, e il medico radiologo della clinica di Vallo della Lucania (Salerno) che in precedenza aveva visitato e firmato il referto per la stessa 17enne dopo una brutta caduta in vacanza della ragazza.  La 17/enne si feri' mentre era in vacanza al mare nella zona di Palinuro, poi si sposto' da parenti a Pescia Romana.  Indagati, che il procuratore capo Francesco Verusio spiega, come garanzia per tutti coloro che hanno ricevuto l’avviso di garanzia di poter partecipare ad accertamenti irripetibili, per fare luce su quanto accaduto da mercoledì 21 a domenica scorsa alle 13 quando Valentina è morta. Probabilmente per un’embolia polmonare, dovuta alla conseguenze di quella maledetta caduta. Intanto l'autopsia sul corpo della povera ragazza sarà eseguita giovedì, nella stanza mortuaria dell’ospedale San Giovanni di Dio da parte dell’equipe di medicina legale di Siena.

In evoluzione le indagini sulla trasfusione sbagliata fatta al 76/enne all'ospedale di Grosseto: la polizia sta interrogando stasera il direttore del reparto di rianimazione dove l'uomo e' morto, mentre nelle ore scorse ha sentito l'infermiera che materialmente ha effettuato la trasfusione, applicando la cannula della sacca di sangue al 76/enne, che non doveva ricevere sangue, anziche' al paziente ricoverato vicino di stanza. La polizia e' stata incaricata dalla procura di cercare un ordine di servizio del reparto di rianimazione dove si attestano ruoli, orari e mansioni del personale in organico e in turno. Il reparto ha nove posti letto e su ogni turno, si apprende da fonti sanitarie, ruotano sei infermieri, circa 1,5 per paziente.