Grosseto, 1 luglio 2013-   E' possibile che vengano cambiate le date delle udienze del processo sulla {{WIKILINK}}Costa Concordia{{/WIKILINK}}, previsto a Grosseto, per uno sciopero nazionale degli avvocati. Il tribunale di Grosseto oggi ha comunicato ai legali delle parti impegnate nel procedimento le date 'di riserva' in caso di loro astensione dall'attivita' forense. Pertanto, in questo caso, secondo quanto si apprende, l'udienza preliminare dell'8 luglio verra' rinviata al 20 luglio, mentre la prima udienza del processo ordinario, che vede imputato {{WIKILINK}}Francesco Schettino {{/WIKILINK}}e che e' prevista il 9 luglio, verra' aggiornata al 17 luglio, seguita da altre udienze il 18 e 19 luglio che rimpiazzano il precedente calendario.

Nell'udienza preliminare dell'8 luglio il gup Pietro Molino deve pronunciarsi su cinque patteggiamenti, mentre nell'udienza del 9 luglio il collegio, presieduto dal giudice Giovanni Puliatti, deve aprire il processo, con rito ordinario, sul naufragio all'isola del Giglio. Le due udienze rimangono convocate e si terranno al Teatro Moderno; in quella sede i rispettivi giudici valuteranno la necessita' di rinviarle alle date sostitutive se, a causa dello sciopero, gli avvocati si asterranno dall'aula.

I testi citati dalla Procura di Grosseto per il processo a Schettino sono 347. L'elenco del pool di magistrati che ha coordinato l'indagine sul naufragio del 13 gennaio 2012 e' stato depositato sabato scorso. Tra i testimoni chiamati a ripercorrere i momenti del naufragio ci sono anche {{WIKILINK}}Domnica Cemortan{{/WIKILINK}}, la moldava che si trovava in plancia al momento dell'impatto con lo scoglio e {{WIKILINK}}Gregorio De Falco{{/WIKILINK}}, l'ufficiale della capitaneria di Porto di Livorno che, al telefono, ordino' a Schettino di tornare sulla nave, in una conversazione che ha fatto il giro del mondo.

Stamani sono stati depositati in cancelleria gli elenchi della difesa di Francesco Schettino, che ha citato circa 100 testi, e delle parti civili.