Grosseto, 24 aprile 2013 - Nell'ambito dei tradizionali festeggiamenti del maggio orbetellano, ma anche nel quadro di una serie di iniziative portate avanti per il rilancio del turismo (per esempio la recente costituzione di Terre di Maremma), l’amministrazione lagunare, insieme all’Aereonautica militare, all’associazione Trasvolatori Atlantici e con la collaborazione di Proloco e altre associazioni proporrà un evento d’eccezione: l’Air-show Orbetello 2013.

L’evento si svolgerà i prossimi 18 e 19 maggio a Orbetello, e prevede l’esibizione delle notissime Frecce tricolori, che voleranno sul cielo delle Mura di Levante il 18 maggio, intorno alle 16, per la prova di esercitazione, e il giorno dopo, alle 15,30 per l'esibizione vera e propria. Il programma dei voli potrebbe suvbire in ogni caso delle modifiche, in considerazione dell’ambiente, della presenza delle oasi e dello spazio aereo limitato per le colline presenti intorno alla laguna, ma sarà comunque un appuntamento di grande livello.

L’Aereonautica militare che aderisce a questa iniziativa anche in ricordo dell’ottantesimo anniversario della crociera del decennale (Balbo la organizzò nel 1933), proporrà in oltre esercitazioni speciali con motoalianti, reparti sperimentali di volo, sorvolo di aerei modelli Amx e Cc7, prove di solisti con esercitazioni che si annunciano da brivido. Ci saranno inoltre una mostra sulla storia delle trasvolate atlantiche, una rassegna filatelica in collaborazione con il Circolo Crociere Atlantiche presieduto da Bernardino Bergamaschi, il concerto della banda dell’Aereonautica, un convegno storico, la commemorazione religiosa degli Atlantici nel riquadro militare al Parco delle crociere.

A presentare l’iniziativa sono intervenuti il vice sindaco Marcello Stoppa, il presidente dell’associazione trasvolatori atlantici Renato Valle (figlio del generale Valle, trasvolatore atlantico), il comandante dell’esibizione aerea e dei voli sopra Orbetello, Pier Luigi Bacchini. Da sengnalare anche la simulazione di volo di un idrovolante Savoia Marchetti S55 e la visita, mediante computer, a quello che una volta era l’aereo porto Brunetta.