Grosseto, 11  aprile 2013 - Il 15 aprile prossimo, l'associazione Confconsumatori si costituirà parte civile contro Francesco Schettino e gli altri indagati per il naufragio della Costa Concordia.

Confconsumatori chiederà anche che la Costa Corciere sia riconosciuta come responsabile civile nel processo penale, al fine di vederla condannata in solido con gli imputati al risarcimento dei danni subiti dalle vittime.

In una nota l'associazione afferma che ''tramite i propri legali consentirà ai singoli naufraghi di costituirsi a loro volta ed autonomamente parte civile''.

''Com'è noto - commenta il presidente nazionale di Confconsumatori, Mara Colla - Costa Crociere ha sempre negato ogni responsabilità nei fatti accaduti. Ma il patteggiamento richiesto nei giorni scorsi e il pagamento di una sanzione di 1 milione di euro è lì a dimostrare che, invece, non tutto è andato per il verso giusto''.