Grosseto, 24 marzo 2012 - PROBLEMI tecnici. Questa è la motivazione con cui è stato comunicato — a tutte le parti in causa — l’annullamento della data di martedì per l’inizio delle operazioni di duplicazione della scatola nera della Concordia, naufragata all’isola del Giglio 13 gennaio scorso. Duplicazione cui, poi, dovrebbe seguire la decrittazione per cercare di capire che cosa avvenne quella sera nella plancia di comando della imponente nave da crociera. L’appuntamento era stato fissato per martedì in una saletta dell’Ansv, in via Benigni a Roma. La stessa sede dove successivamente i periti visioneranno il materiale audio e video, nonché i file dei computer di bordo della nave. Probabile che a questo rinvio possa seguire anche quello della seconda udienza dell’incidente probatorio, programmato per il 21 luglio prossimo.

La decrittazione del sistema Vdr (Voyage data recorder) è un passaggio fondamentale dell’inchiesta aperta a seguito del naufragio della Concordia. Lì dovrebbero essere racchiuse tutte le conversazioni avvenute prima e dopo la collisione. Intanto ieri sono state dichiarate concluse le operazioni di pompaggio del carburante. Per poi passare alla fase di pulizia del fondale dai materiali e oggetti usciti dalla nave. Mentre i sommozzatori stanno cercando di recuperare i cinque corpi individuati sotto lo scafo del relitto, ieri è stato ufficializzato il nome dell’ottavo cadavere recuperato il 22 febbraio. E’ di una cittadini tedesca: Margarethe Neth.
Cristina Rufini