Grosseto, 8 gennaio 2012 - E’ allarme piccioni a Massa Marittima dove la presenza dei volatili genera seri problemi igienico-sanitari specialmente nel centro storico di Cittavecchia. La protesta è generalizzata, ma in particolare adesso si lamentano i residenti dell’isolato compreso fra via Parenti e via Massetana, e la loro protesta è particolare perché riguarda un’abitudine che un tempo era ben accetta: malgrado i divieti imposti dal Comune, c’è chi dà cibo ai piccioni i quali prendono d’assalto le pertinenze delle abitazioni. I controlli ci sono, ha detto l’assessore all’ambiente Giacomo Michelini, ricordando come «proprio recentemente un cittadino residente nella zona di Cittanuova è stato multato dalla polizia municipale mentre, contravvenendo a quanto disposto in un’ordinanza che risale addirittura a 25 anni orsono, dava cibo ai piccioni in via XX Settembre. Purtroppo — continua l’assessore — si tratta di un episodio non isolato visto che continuamente arrivano in Comune diverse segnalazioni di comportamenti simili». 

 

Anche a Massa, come nella maggioranza delle altre città italiane, la popolazione dei piccioni è squilibrata a causa di un ambiente estremamente ricco delle risorse necessarie alla loro sopravvivenza, causando una sovrapopolato di piccioni con i conseguenti problemi di carattere igienico-sanitario. Dove maggiore è la loro concentrazione di riflesso non mancano i danni ai monumenti e agli edifici causati dal guano, sporcizia e degrado dell’ambiente. «E’ importante — ha concluso Michelini — che i cittadini collaborino con l’amministrazione comunale per contribuire a limitare la presenza dei piccioni in città. I cittadini possono dare un aiuto fondamentale evitando di nutrire i volatili visto che l’eccesso di cibo fa aumentare a dismisura la popolazione e accresce i rischi di malattie».
 

Ben vengano allora le segnalazioni a patto che il più possibile siano dettagliate. Dopodiché spetterà alle autorità intervenire senza indugi.