Gavorrano (Grosseto), 18 novembre 2011 - Da un esordiente a un altro. Salutato senza troppi complimenti (e in fretta e furia) Guido Pagliuca dopo quattro ko consecutivi, il Gavorrano ha puntato dritto sul debuttante Renato Buso. Sgusciante com’era in campo quando giocava con le maglie di Juventus, Fiorentina, Sampdoria e Napoli, Buso ha eluso in dribbling la concorrenza dei vari Torricelli, Favarin, Donati, Bellini e Statuto. Tutti allenatori, escluso Favarin, alle prime (o quasi) esperienze, e tutti in lizza per la panchina maremmana. Giornata intensa quella di ieri, con straordinario superlavoro per il «cervello» della società, il direttore sportivo Filippo Vetrini, a caccia su tutto il fronte allenatori per trovare un degno sostituto che possa traghettare i rossoblù già alla partita di domenica contro la capolista del girone.

 

E in serata, dopo un lungo vertice societario, è arrivata l’ufficializzazione della scelta. Con Torricelli che si è tirato indietro per motivi personali e con Donati impegnato con la Figc, la guida tecnica del Gavorrano è stata individuata nel quarantaduenne trevigiano, ex ala destra di numerosi club di serie A. Prima il contatto, poi la trattativa e infine la firma su un contratto fino al 30 giugno 2013.
 

 

Un impegno a lungo termine per Renato Buso, quindi. La presentazione ufficiale del nuovo tecnico è fissata per oggi alle 16.30 nella sala stampa dello stadio. Dopo una brillante carriera nelle giovanili della Fiorentina (campione italiano con gli Allievi nazionali viola), il nuovo allenatore è pronto a risollevare le sorti dei rossoblù, caduti «in disgrazia» dal 12 ottobre, giorno dell’ultima vittoria in campionato contro il Chieti. Ieri intanto, nel giorno dei saluti a Pagliuca, l’allenamento pomeridiano è stato guidato dal preparatore atletico Tamburini assieme a capitan Sebastiano Miano.

 

Tutti presenti, nessun infortunato e nessuno a riposo visto che domenica al «Malservisi-Matteini» arriva la capolista L’Aquila. Un bel banco di prova per il novello allenatore dei rossoblù che avrà soltanto due giorni per preparare al meglio la sfida contro la prima della classe. Ma Renato Buso alle sfide impossibili ci è abituato, come si evince anche dalla sua carriera: di giocatore prima e di allenatore poi. Allenatore che ora è pronto per una nuova avventura (decisiva per una carriera in rampa di lancio) sulla panchina del Gavorrano.