Grosseto, 23 maggio 2011 - In campagna elettorale ogni occasione è buona per fare un comizio. Persino in chiesa. Ma nella parrocchia di San Pietro che ospita il luogo di culto ortodosso, ieri a Grosseto, si è andati persino oltre. Al candidato sindaco del centrodestra, Mario Lolini, invitato da Angela Bojinov della comunità moldava per un incontro con i fedeli, dopo la messa delle 11, è stato impedito di parlare in chiesa: lo 'stop' — con irruzione, scenata e urla di fronte all’altare — è arrivato dalla responsabile di un’associazione locale che rappresenta la comunità romena. E così Lolini, dopo un breve saluto, se n’è andato. Ma pochi istanti dopo nella stessa chiesa è arrivato Emilio Bonifazi: al candidato sindaco del centrosinistra, invece, non è stato riservato lo stesso trattamento, perché la rappresentante della comunità romena è stata ben lieta di lasciargli la parola.

 

''Non avevo affatto intenzione di tenere un comizio in un luogo sacro come una chiesa — spiega Mario Lolini —: ho voluto incontrare i fedeli dopo la messa semplicemente perché ero stato invitato da Angela Bojinov. E così stamattina (ieri per chi legge, ndr) sono andato in chiesa: il mio intento era semplicemente quello di rivolgere un saluto, ho fatto appena in tempo a dire a quelle persone che non hanno affatto bisogno di integrazione perché siamo tutti grossetani, ma poi quella signora mi ha interrotto. Si è messa a urlare e continuava a ripetermi che non potevo parlare. Questo mi ha dato molto fastidio, non lo nego: non ci si comporta così in chiesa. Neppure altrove, per la verità, ma le urla in un luogo sacro sono quantomai fuori luogo. Davvero una mancanza di rispetto. E così ho chiesto scusa a tutti i fedeli e me ne sono andato''. All’uscita, una sorpresa. ''Ho incrociato Emilio Bonifazi. Io stavo andando via — ricorda Mario Lolini — e lui stava arrivando. Non so chi l’avesse invitato, di sicuro mi è sembrato strano che fosse lì: forse stava dietro l’angolo ad aspettare che uscissi''.

 


Il 'cambio' tra candidati sindaci nella chiesa di San Pietro è stato favorevole al centrosinistra. ''Bonifazi — spiega Angela Bojinov — ha potuto parlare ai fedeli: è rimasto almeno un quarto d’ora. Avevamo invitato Lolini in parrocchia affinché si presentasse, visto che Bonifazi aveva già incontrato i romeni qualche giorno fa a Gorarella per iniziativa dell’associazione Hora Unirii. E non ci saremmo mai aspettati che la loro rappresentante arrivasse a fare una scenata in chiesa per impedirgli di parlare''.