Grosseto, 19 aprile 2011 - Barattoli di vernice, calcinanacci, ferraglia. Due poltrone e la carcassa di un motorino. Nascosti tra l’erba anche pezzi di eternit, retaggio di vecchie tettoie in amianto. Sporcizia abbandonata con noncuranza a fianco dei cassonetti che, paradossalmente, non avevano niente al proprio interno. Sono solo alcuni dei rifiuti che fanno parte di una delle più grosse discariche a cielo aperto che si trovano nel territorio comunale, sulla strada delle Strillaie, ad un tiro di schioppo dal nuovissimo impianto di Cdr che verrà inaugurato a giugno. L’impegno di Comune e Coseca non rallenta. Per combattere il fenomeno delle discariche abusive il presidente di Coseca spa, Roberto Valente, e l’assessore comunale all’ambiente, Giuseppe Monaci hanno fatto il punto della situazione proprio sul luogo del 'misfatto'.

 

''E’ uno scenario indecoroso e inaccettabile — ha affermato Valente — frutto dell’inciviltà di pochi che con il loro comportamento danneggiano tutti. Il costo per bonificare questa area, che si aggira intorno ai cinquemila euro, graverà anche su quei cittadini, la stragrande maggioranza fortunatamente, che vivono nel rispetto delle regole e dell’ambiente. Non si capisce perché qualcuno continui a comportarsi in questo modo visto che — ricorda ancora — Coseca offre un servizio gratuito a domicilio per il ritiro dei materiali ingombranti. Basta una semplice telefonata oppure recarsi direttamente al centro di raccolta del proprio comune di residenza''. Per arginare questo fenomeno, il Comune di Grosseto, in accordo con Coseca, installerà nelle prossime settimane sei telecamere a infrarossi da posizionare in alcuni punti strategici della città. Telecamere che sono state acquistate con un costo irrisorio, circa 700 euro, ma che faranno risparmiare all’Amministrazione un sacco di risorse per bonificare le zone sporcate dai maleducati.

 

''Ogni anno — spiega l’assessore Monaci — il Comune di Grosseto spende circa 250mila euro per gli interventi straordinari di bonifica di aree come questa. Le telecamere saranno sicuramente un deterrente importante e ci aiuteranno nella nostra battaglia quotidiana contro il degrado''. Le sei telecamere saranno mobili, posizionate all’interno di auto civetta ed entreranno in funzione in automatico non appena i sensori rileveranno un movimento. ''E poi ci aspettiamo — chiosa l’assessore all’ambiente — che inizino le multe salatissime per chi non rispetta le regole. Dobbiamo scrivere la parola fine su tutto questo scempio''.