Grosseto, 18 gennaio 2011 - ''Ho avuto un po’ di paura ma poi è andato tutto bene. Siamo felici''. Giovanni Oslobanu stringe dolcemente a sé la moglie Magdalena che ha dato alla luce il loro secondo figlio maschio. Il piccolo Narchis Giovanni è nato ieri, ma non ha avuto la pazienza di aspettare di raggiungere l’ospedale 'Misericordia' di Grosseto. Giovanni e Magdalena, di origine romena, vivono a Capalbio. Appena ha sentito che il momento della nascita era vicino, ieri mattina la giovane donna ha chiamato il pronto soccorso.

 


''Nell’ambulanza, che è comunque un ambiente protetto, era presente anche un medico che ha ben assistito Magdalena durante il parto avvenuto vicino alla località Vallemaggiore. E poi in ospedale — spiega il dottor Giuseppe Mazzullo, primario di Ostetricia — la signora ha espulso la placenta. Madre e figlio, un machietto di 2 chili e 600 grammi, stanno bene''. ''Mi trovavo al lavoro — racconta Giovanni — e appena mia moglie mi ha chiamato mi sono precipitato a casa, poi con la macchina ho seguito l’ambulanza. Questo è il nostro secondo figlio, ma il primo, che ha due anni, è nato in Romania. Ero un po’ preoccupato perché non sapevo come si comporta qui lo Stato in questi casi. Adesso sono sereno''.

 


Magdalena conosce solo poche parole in italiano. Sorride e si affida alle spiegazioni del marito incredulo di fronte a tanta attenzione mediatica. Appena avuta la notizia del parto, il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori ha voluto inviare un messaggio alla famiglia attraverso il nostro quotidiano: ''Al bambino e ai suoi familiari nostri concittadini — dice Bellumori — voglio far giungere gli auguri dell’intera amministrazione comunale e i miei personali''.