Grosseto, 14 febbraio 2011 - Sta arrivando la primavera. Ce lo annnciano le prime giornate quasi-calde e gli uccelli migratori che se ne vanno. In questi giorni c'è grande movimento nelle nostre aree umide costiere, stanno partendo i grandi branchi di anatre e oche che hanno svernato. Stanno, invece, transitando i primi branchi di limicoli migratori su lunghe distanze (come le pittime reali ), che fanno tappa per riprendere le forze per poi proseguire il proprio viaggio che le porterà nelle aree di nidificazione della Siberia. Il 5 febbraio 2011 le oche hanno iniziato a lasciare la Maremma, sono partite dalla Riserva naturale provinciale della Diaccia-Botrona. Già il 9 febbraio si alzavano in volo le ultime oche del parco della Maremma, in gruppi formati da 25-30 individui si lanciavano vocianti, in direzione nord, assumendo immadiatamente la tipica forma a a 'V' rovesciata. COme in ogni comitiva non sono mancati i ritardatari che si sono affrettati a prendere la coda del gruppo.

 

''Dai pochi dati a mia conoscenza ,fanno una tirata fino al lago austriaco di Neusiedl (un grande lago al confine con l'Ungheria, dove si concentrano grandi stormi in migrazione) - commenta il Dott. Fausto Corsi (Gruppo Ornitologico Maremmano) - , probabilmente qualche branco farà tappa anche a Comacchio, e nelle lagune Friulane e Venete. Ma tutti nel tardo pomeriggio dovrebbero arrivare. Hanno scelto una giornata perfetta, temperatura mite e un leggero vento in coda. Ho consultato le previsioni e sembrano essere perfette per tutto il tragitto, non prevedendo temporali. Viaggeranno in assenza di vento contrario. Poi via per le aree di nidificazione, nel caso delle 'nostre' oche selvatiche in Polonia, Germania ,Rep. Ceka. Per le Oche lombardelle e per l'Oca lombardella minore ,la strada è ancora lunga ,dovranno arrivare nelle zone sub -artiche della Russia. Allora buon viaggio e arrivederci al prossimo inverno''.