Grosseto, 26 gennaio 2011 - «Ruba» il profilo su Facebook di una coetanea e poi, dopo aver modificato anche la password, scrive frasi oscene a sfondo sessuale. Per questo motivo una ragazzina grossetana di 14 anni è stata segnalata alla Procura dei minori di Firenze per sostituzione di persona e sottrazione di account. E’ l’incredibile storia accaduta nei giorni scorsi quando una studentessa, durante l’ora di informatica, a scuola, apre il suo profilo su Facebook e dopo si dimentica di scollegarsi, lasciando la pagina aperta e la password inserita. Nell’ora successiva quella postazione viene occupata da una coetanea che trova sullo schermo la pagina lasciata «incustodita». Così la usa un po’ (facendo quindi credere a chi legge i messaggi che a scrivere sia la «legittima» proprietaria) e poi modifica la password che poi, una volta tornata a casa, usa di nuovo per utilizzare ancora quel profilo. Questa volta sulla rete manda messaggi osceni, anche a sfondo sessuale, «firmadosi» con il nome dell’altra coetanea che scopre che qualcosa non va quando lei stessa non riesce più a collegarsi con il suo profilo. Sono alcuni amici a contattarla chiedendo spiegazioni su quelle frasi e, una volta scoperto cosa stesse accadendo, ha avvisato la madre che denuncia il fatto alla Polizia postale.
Gli esperti della Polposta risalgono all’«Ip» dal quale quelle frasi sono partite e si presentano prima a scuola per verificare i sospetti e poi individuano anche il computer di casa dal quale sono partite quelle frasi in un secondo momento. Il passaggio successivo è quello di andare a bussare alla porta della casa dove si trova il computer e lì gli agenti trovano la conferma dei sospetti. La ragazzina artefice del «furto» di identità, quindi, viene segnalata alla Procura dei minori del Tribunale di Firenze.