Grosseto, 16 giugno 2010 - Sono stati individuati e rimossi dalla squadra nautica della polizia di Talamone, che ha operato insieme ai volontari dell’associazionismo e al Parco dell’Arcipelago toscano. In particolare è stato rimosso un tramaglio di oltre 200 metri in località Grottoni, oltre appunto ai palamiti. «Che avvolgono tuttora, come una ragnaltela, le pareti subacquee», dicono dal parco. Il recupero del tramaglio è stato necessario per evitare che costituisse una trappola continua per pesci e crostacei. E’ stato rimosso dalla parete, avvolto su se stesso ed adagiato su un fondale sabbioso. E' stato poi imbracato e sollevato dal fondo con un pallone da sollevamento da 250 Kg e successivamente issato a bordo manualmente dagli equipaggi delle due motovedette di supporto. Evidenti i danni causati alla parete, visti i numerosi frammenti di corallo morto, gorgonie e posidonia rinvenuti. I volontari hanno riscontrato anche il peggioramento delle condizioni della parete di Capel Rosso, dove il corallo risulta del tutto asportato ad eccezione di piccolissimi rametti posizionati negli angoli più difficili da raggiungere.

L’operazione non è stata facile ed ha avuto bisogno di tutta la professionalità e buona volontà delle persone intervenute anche per le difficoltà causate dalle condizioni meteo marine. Il Parco plaude alle iniziative di bonifica e di monitoraggio delle aree protette a mare dell’Isola di Giannutri, proposte e coordinate da Moreno Soldi, guida Parco, già promotore di altre attività di volontariato per la pulizia di fondali dell’isola.
Hanno partecipato il diving «Pelagos» di Porto Ercole (David Di Vita); Diving «Il Nostromo (Luigina Aggio e Maurizio Coccoluto); Squadra Nautica del Corpo Forestale di Monte Argentario dipendente dal Coordinamento territoriale per l’ambiente di Portoferraio (Massimo Gabrielli, Claudio Signori, Riccardo Bergamaschi, Paolo Biagiola);la polizia, con la squadra nautica di Talamone (sovrintendente Salvatore Antonaci, assistente capo Riccardo Cicuti e assistente Gianfranco Filardi). Infine l’istruttore della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquea Fabio Biagini.