Orbetello (Grosseto), 6 maggio 2010 - Quando la storia passò da Talamone. Se infatti il prossimo anno si svolgeranno le celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, nel centro costiero già in questi giorni si parla di quella storia e di uno dei suoi indiscussi protagonisti. L’Eroe dei due Mondi, infatti, a capo di quella spedizione dei Mille che da Marsala avviò la sua marcia trionfale per tutta la Sicilia, fece sosta a Talamone, dal 7 all’8 maggio. Giuseppe Garibaldi era salpato dal porto di Quarto esattamente oggi, il 6 maggio, del 1860. Il comitato provinciale dell’Aics ha deciso di ricordare il passaggio talamonese con una settimana di appuntamenti e incontri che culminerà proprio sabato, con una conferenza dibattito ospitata dallo Sporting club Talamone. L’iniziativa si intitola L’Unità d’Italia è passata anche da Talamone: interverranno Gennaro Acquaviva, Angelo Biondi, Annarita Bramerini, Giovanni Damiani, Fulvio Scaparro, Marcello Veneziani, Enzo Rossi e Gianfranco Natali, coordinati da Vasco Pellegrini. Dalle 20, la serata sarà poi dedicata alla mostra allestita con la collaborazione del Circolo culturale orbetellano Gastone Mariotti. E alle 21 la rievocazione storica assumerà una dimensione squisitamente gastronomica, con la Cena garibaldina, ovvero a base del menu che, secondo le ricerche specialistiche, fu offerto all’eroe dei due mondi durante il suo breve soggiorno talamonese: acquacotta, frittata con cipolla, fagioli al fiasco e bruschetta. Domenica alle 16.30 l’esibizione della banda cittadina e alle 20 la conclusione delle manifestazioni. A sostegno dell’iniziativa è arrivata anche una lettera di apprezzamento da parte del presidente Giorgio Napolitano.

All'evento hanno collaborato l’Aics, lo Sporting club Talamone e il Circolo culturale Orbetellano, con il supporto di Regione, Provincia, Parco regionale della Maremma, Anvrg, Amato restauri, Talamone Camping village e Elti. Per ricordare l’arrivo dei piroscafi Lombardo e Piemonte, oggi, dalle 15.30 in poi si avvicenderanno anche gli incontri e gli interventi organizzati dal Consiglio ragionale della Toscana. I partecipanti confluiranno poi alla mostra documentaria allestita nei gazebo, sotto le mura, che apriranno alle 17 con dipinti, stampe, vignette e riproduzioni del periodo. Tra gli ospiti Altero Matteoli, Giuliano Fedeli, Annamaria Carbone, Antonella Gedda, Donatella Barili, Italia Labanca e Leonardo Marras.

La casa dove fu ospitato Garibaldi oggi è un bed and breakfast e si trova, ovviamente, in piazza Garibaldi. La toponomastica del piccolo centro, del resto, richiama ovunque questo illustre ospite, al quale oltre la piazza sono intitolate via Garibaldi, Porta Garibaldi, via Dei Mille e persino via Nizza (la sua città natale) e via Bixio: il braccio destro dell’Eroe insieme ad altri sette commensali partecipò alla famosa cena. A 'fissare il tavolo' pare sia stato Giuseppe Bandi, di Gavorrano, che si era unito ai garibaldini.