Issata la bandiera blu sulla Concordia (Ansa)
Isola del Giglio, 22 luglio 2014 - Mercoledì 23 luglio 2014: un giorno che resterà storico all'Isola del Giglio, perché sarà quello in cui la Costa Concordia lascerà gli scogli di Giglio Porto a due anni dal naufragio. E' arrivato infatti con l'ultima riunione operativa il via ufficiale all'operazione. Dopo il rinvio di un giorno (da martedì a mercoledì) per mettere a punto alcuni accorgimenti tecnici, adesso tutto è pronto. Le prime manovre, comunica il regista dei lavori Nick Sloane, cominceranno dopo le 8.30, una volta effettuato il controllo dei sistemi idraulici che invece partirà all'alba. Il relitto partirà prima di pranzo. "Domani mattina per le 12 prevediamo di iniziare il viaggio verso est - ha spiegao Sloane -. La nave procederà a due nodi, ma a metà pomeriggio sarà nella rotta verso nord per dirigersi verso il porto di Genova". Il cronoprogramma dunque è confermato, il meteo di domani non desta preoccupazioni. "Per l'arrivo a Genova prevediamo sabato sera e l'entrata in porto domenica mattina".
Nella giornata di oggi si sono conclusi lavori di preparazione, il rigalleggiamento è stato dichiarato completo. E i giornalisti hanno potuto conoscere il pilota che guiderà la squadra dei rimorchiatori: l'uomo ha spiegato come valuterà la rotta e come, in caso di mare mosso, la nave sarà portata sotto costa. La rotta che verrà seguita è quella che punta a nord del Giglio e non a sud, con un risparmio di diverse miglia marine. E a indicare l'imminente partenza sulla Concordia è stata issata una bandiera blu con la lettera P (Papa) che, secondo il codice della navigazione, indica che che "tutti debbono salire a bordo, stiamo per salpare".
GABRIELLI E IL MINISTRO GETTANO FIORI IN MARE PER LE VITTIME - Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e il capo della Protezione Civile Franco Gabriell hanno gettato in mare nei pressi della Concordia alcuni mazzi di fiori in ricordo delle 32 vittime del naufragio e del sub della Titan Micoperi morto durante i lavori per la rimozione della nave. Il ministro e il capo della protezione civile, accompagnati dal sindaco Sergio Ortelli e da Elio Vincenzi, il marito di Maria Grazia Trecarichi, morta durante il naufragio, sono usciti dal porto a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto.
STRETTA TRA IL MINISTRO E IL MARITO DELLA VITTIMA - Oggi al Giglio stretta di mano e un saluto tra il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ed Elio Vincenzi, marito di Maria Grazia Trecarichi, l'ultima vittima recuperata sotto il relitto della Costa Concordia. "Volevo ringraziarla per quanto fatto in questi anni di impegno - ha detto Vincenzi al ministro, appena arrivato all'Isola del Giglio per seguire le ultime fasi del regalleggiamento della nave - anche grazie a questo si possono sopportare questi due anni passati cosi'". Il ministro gli ha risposto: "Le sono molto vicino. Per noi anche se va bene, non e' una bella operazione. Chiudiamo una brutta pagina e vogliamo sempre ricordare quanto e' accaduto al Giglio".
SLOANE: "DOMANI LA NAVE PARTE" - "Domani sara' decisamente il giorno giusto" per la partenza del relitto della Concordia dall'Isola del Giglio per Genova. Lo ha confermato stamani il 'regista' dell'operazione, Nick Sloane, lasciando il porto del Giglio per raggiungere la nave della Costa. Parlando dell'andamento dei lavori, "e' tutto e' posto - ha aggiunto - nel primo pomeriggio dovremmo riuscire ad assicurare il cassone S14, quindi per il tramonto la nave dovrebbe essere pronta, in modo da poterla far partire domattina".
Un martedì 22 luglio che si è aperto al Giglio con vento e soprattutto pioggia. Nuvole nere che si sono addensate sul relitto. Mentre la nave continuava a creare problemi: c'è apprensione soprattutto da parte dei sindaci della Corsica; alcuni di loro hanno chiesto di fermare il trasporto. La nave passerà proprio vicina alle coste dell'isola francese.
"Questa nave ci fa tribolare fino all'ultimo", ha intanto detto il sindaco di Isola del Giglio in conferenza stampa. C'è da tenere conto che durante le operazioni di partenza, il porto del Giglio rimarrà fermo. Non potranno entrare e uscire imbarcazioni.