Isola del Giglio, 21 luglio 2014 - La Costa Concordia partirà dal Giglio mercoledì. Ancora un rinvio per la rimozione definitiva della nave. Diversi i fattori che hanno portato le autorità a decidere per un ulteriore rinvio, ma quello decisivo non è il meteo ma alcuni ritardi nelle operazioni di rigalleggiamento. "Siamo certi di arrivare a Genova domenica", ha detto l'ad di Costa, Michael Thamm, durante una conferenza stampa al Giglio. L'amministratore delegato ha però precisato che "la fretta non ha senso, meglio non fare le cose frettolosamente e completare tutto entro mercoledì. Vorrei ricordare che questa operazione non ha precedenti, con la fretta si fanno gli errori, ciò che ha prevalso è l'obiettivo finale: arrivare a Genova nella massima sicurezza e senza errori".
Intanto la nave emerge definitivamente dal mare. Nella mattinata di lunedì l'alba ha illuminato una nave ormai quasi completamente emersa, arrivando al livello che i tecnici si erano prefissi. Ancora un paio di metri e il rigalleggiamento sarà concluso. La nave è pronta a lasciare l'isola a oltre due anni dal naufragio che provocò 32 morti. I rimorchiatori sono già pronti: saranno queste imbarcazioni abituate a trainare grandi navi ad accompagnare la Concordia fino a Genova, dove sarà smantellata. Un viaggio che durerà in tutto cinque giorni. E i giornalisti hanno potuto conoscere il pilota che guiderà la squadra dei rimorchiatori: l'uomo ha spiegato come valuterà la rotta e come, in caso di mare mosso, la nave sarà portata sotto costa.
Ma intanto c'è apprensione per il maltempo. Alle 14 si deciderà definitivamente se la nave potrà lasciare l'isola martedì 22 luglio oppure se sarà necessario un rinvio. Per la giornata di martedì è prevista pioggia.