Controlli contro i venditori abusivi. Polizia municipale aggredita

Episodio violento sulla spiaggia. Prima un sequestro, poi la reazione

Sequestro della merce a venditori abusivi

Sequestro della merce a venditori abusivi

Grosseto, 3 setembre 2015 - PRIMA il blitz sulla spiaggia di due agenti della polizia municipale in borghese, con il sequestro di 200 paia di occhiali da sole contraffatti, poi un’altra operazione che ha portato allo scontro con altri venditori abusivi arrivati in soccorso dei «colleghi», riusciti a fuggire recuperando la merce sequestrata. Il tutto sotto gli occhi di tanti bagnanti che hanno ripreso la scena con i loro telefonini. Due agenti della Polizia municipale di Follonica, uno dei quali era il comandante Luciano Bartoli, ieri hanno messo a segno una doppia operazione sulla spiaggia del Golfo: la prima in mattinata nei pressi dello stabilimento balneare «Tropicana Beach», con il sequestro di duecento paia di occhiali contraffatti di (finta) marca Ray Ban. I vigili hanno agito in borghese, sorprendendo i venditori di merce taroccata. La stessa cosa hanno poi tentato di fare nella tarda mattinata nel tratto compreso tra gli stabilimenti balneari «Giardino Beach» e «Il Boschetto», dove però l’operazione si è rivelata più complicata.

GLI AGENTI della Polizia municipale hanno intimato a due giovani senegalesi di consegnare la merce, anche in questo caso con marchi contraffatti, ottenendo però una reazione inaspettata e piuttosto violenta: i due venditori abusivi si sono ribellati, infuriandosi strattonando gli agenti che cercavano di afferrare buste e borsoni. Una volta comprese le intenzioni degli stranieri (uno arrivato in soccorso dell’altro) gli agenti della polizia municipale hanno mollato la presa per evitare che lo scontro finisse per coinvolgere i bagnanti. I due senegalesi se la sono data a gambe sulla spiaggia e gli agenti sono rimasti quasi a mani vuote: gli uomini in borghese sono riusciti ad afferrare solo una maglietta e due scarpe, una diversa dall’altra.

«IN QUESTI CASI – dice il comandante della Municipale follonichese, Luciano Bartoli, padre di una delle vigilesse aggredite qualche giorno fa sulle spiagge a Punta Ala – dobbiamo pensare prima di tutto all’incolumità dei bagnanti che affollano le nostre spiagge, perché è già accaduto più volte che nella fuga i venditori abusivi colpiscano i passanti pur di sfuggire ai controlli. Questa operazione rientra nella serie di controlli durati per l’intera estate e che hanno portato al sequestro di duemila articoli di merce contraffatta e altri 37mila non contraffatti ma venduti senza permesso. E la nostra attività, ovviamente, non finisce qui».

Marianna Colella