Grosseto, 30 gennaio 2015 - La montagna ha partorito il topolino. Sì, perché alla prima riunione della consulta dell’Ambiente al comune di Scarlino, alla fine si è preferito rimandare sulla questione più spinosa, ovvero la presenza accertata di cromo esavalente nella piana del Casone. Un incontro, quello convocato con estrema urgenza dal sindaco Marcello Stella, che è servito per fare il punto della situazione - almeno all’inzio- sulla questione dell’inceneritore. Chiuso dalla sentenza del Consiglio di Stato. Per quanto riguarda il cromo esavalente, e i valori che in alcuni casi sono stati superiori anche di dieci volte, tutto è stato rimandato alla prossima consulta ambientale.
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