Concordia, l'appello dei sindaci còrsi: "Fermate il relitto"

I primi cittadini francesi chiedono di sospendere le operazioni di rimorchio finché il governo italiano non fornirà garanzie sulle procedure e minacciano manifestazione 'a terra e in mare'

La Costa Concordia

La Costa Concordia

Isola del Giglio, 21 luglio 2014 - Si levano le proteste dalla Corsica contro il rimorchio della Costa Concorsia che nel tragitto dal Giglio a Genova lambirà proprio le coste còrse. Diciotto sindaci corsi, tra cui quello di Bastia, e numerosi altri rappresentanti di enti locali e associazioni del nord della Corsica hanno diffuso oggi un "appello" in cui "denunciano la politica del fatto compiuto messa in atto fino ad oggi dallo Stato italiano" sullo spostamento della Costa Concordia, e chiedono all'Italia "il rinvio di tutte le operazioni di rimorchio" fino a quando non saranno fornite "risposte chiare, precise e credibili sulle garanzie fondamentali" in materia di tutela dell'ambiente. In particolare, riferisce il testo dell'appello diffuso dal portavoce del municipio di Bastia, gli eletti isolani chiedono precisazioni su "pertinenza del luogo di smantellamento", ovvero della scelta del porto di Genova invece di quello "molto piu' vicino" di Piombino, "pompaggio preventivo dei materiali inquinanti o pericolosi", "scelta del tragitto in prossimita' delle coste corse, e in particolare in seno al perimetro del futuro parco marino di Cap Corse, tra tutti quelli possibili" e "garanzie di sicurezza ecologica e tecnica in funzione dei differenti scenari", oltre alla "garanzia di assenza di rischio di rottura della nave durante il tragitto".

Su questi fronti, recita ancora il documento, i passi avanti ottenuti grazie alle richieste del ministro dell'Ambiente Segolène Royal sono "insufficienti", quindi i sindaci e gli altri firmatari dell'appello chiedono "solennemente al governo francese di ottenere il rinvio delle operazioni in attesa delle spiegazioni e garanzie richieste", minacciando che "se le operazioni saranno intraprese nei prossimi giorni e secondo il tragitto previsto, manifestazioni a terra e in mare saranno organizzate in Corsica al passaggio" della Concordia. 

 

Intanto, con la nave ormai emersa dal mare, arrivano le nuove foto del relitto che mostrano la mole impressionante - LINK