Cartelli anti-rom al centro commerciale

Altri simili affissi alla Cittadella dello Studente. Stesso invito: «Non dategli soldi»

cartello

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Grosseto, 23 agosto - IL PRIMO CARTELLO è stato affisso a Catania alcuni giorni fa all’ingresso di un supermercato ed ha scatenato subito uno tsunami di opinioni contrapposte, richiamando anche i clamori delle cronache nazionali. Una sorta di annuncio, un monito, a non dare denaro alle persone che fanno l’elemosina e che è stato ripreso subito in diverse parti d’Italia. Sicilia, poi Emilia ed ora anche in Maremma, nella nostra città.
 
ANCHE A GROSSETO infatti, giovedì davanti all’ingresso del centro commerciale Le Palme, ma anche all’interno del complesso situato accanto alla Cittadella dello Studente, (anche se le scuole in questo periodo sono chiuse), sono stati affissi diversi cartelli che intimano a non dare soldi ai rom. Cinque cartelli sparsi davanti all’ingresso che dà sul parcheggio principale e all’interno dei corridoio del centro commerciale: un segnale che è quindi stato lanciato a Catania, ma che è arrivato subito anche a Grosseto. Sul foglio affisso al centro commerciale Le Palme si leggono queste incquivocabili parole: «Si prega i signori clienti di non dare l’elemosina alla Rom. Il suo elemosinare gli permette di guadagnare dai 60 agli 80 euro al giorno. Una quantità di denaro che un operaio specializzato italiano non riesce a guadagnare. Ovviamente non tassati».
 
UNA RICHIESTA il cui autore però resta anonimo, a differenza degli altri casi italiani in cui era la stessa direzione del supermercato che chiedeva di non lasciare soldi ai rom. A Grosseto si chiede gentilmente ai clienti del supermercato e del centro commerciale in generale di non lasciare soldi ai rom che chiedono l’elemosina fuori dai locali de Le Palme. I cartelli sono apparsi nella mattina di giovedì: l’autore però è ignoto. Dopo il primo cartello affisso nel supermercato di Catania l’Associazione Nazionale Rom aveva replicato con un comunicato dove richiedeva al Contact Center di Unar Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali l’apertura di un’inchiesta e l’immediata rimozione del cartello inneggiante all’odio razziale contro l’etnia rom. <WC>
«BASTA RAZZISMO anti rom in Italia- si legge nel comunicato dell’associazione —. Vogliamo l’immediata rimozione del cartello discriminatorio nel Supermercato di Catania».
Dopo la città siciliana la protesta dei negozianti nei confronti dei mendicanti si è allargata a macchia d’olio. Ieri anche a Ferrara la direzione di un supermercato invitava i propri clienti a non elemosinare. 
UN CARTELLONE di grosse dimensioni proprio davanti all’ingresso dello store. Ora la protesta si è allargata, ed anche a Grosseto c’è chi ha deciso di accodarsi alla protesta anti rom.