Il Movimento 5 Stelle ha scelto: «Gori candidato a sindaco»

L’attuale capogruppo in consiglio si presenta subito con un’idea innovativa: «Presenterò la squadra degli assessori prima ancora che si vada a votare»

Il candidato a sindaco di Grosseto per il Movimento Cinque Stelle, Giacomo Gori

Il candidato a sindaco di Grosseto per il Movimento Cinque Stelle, Giacomo Gori

Grosseto 24 novembre 2015 - Sarà Giacomo Gori, attuale portavoce, nonché capogruppo in consiglio comunale, il candidato del Movimento 5 stelle a sindaco di Grosseto. Una decisione maturata fra tutti gli attivisti e presentata ieri mattina nella sede del movimento alla presenza dei consiglieri regionali Giacomo Giannarelli (presidente gruppo consiliare) ed Enrico Cantone e delle senatrici Laura Bottici (questore del Senato) e Sara Paglini.

«Raccolgo questa sfida con grande entusiasmo – ha esordito Gori – e ringrazio gli amici che, più di un anno fa, hanno voluto che fossi io il candidato a sindaco. Vogliamo cambiare la città, restituirla ai grossetani. Sia nelle scelte che negli spazi, che oggi troppo spesso sono abbandonati o, quando va bene, poco valorizzati».

Si perché quando a Gori chiediamo le prime parole che sono state scritte nel programma elettorale, che stanno elaborando i cittadini, il candidato 5 Stelle parla di lotta al degrado, di una maggiore sicurezza ma «soprattutto della necessità di far fronte a uno scollamento non solo tra istituzioni e cittadini, ma anche tra icittadini e i luoghi della città, per cui si nutre una forte disaffezione». Gori e i suoi vogliono dare vita a una stagione nuova di buona amministrazione. «Lo faremo – dice – con l’entusiasmo e la trasparenza che da sempre ci distinguono da tutti gli altri. E infatti, lo dico sin da adesso, annunceremo la squadra degli assessori prima delle elezioni. La nostra – conclude Gori - sarà una giunta tecnica, con personalità perbene e competenti».

Insomma siete convinti di vincere?

«Guardi che noi giochiamo per vincere, il nostro movimento è nato per vincere, per governare, stare all’opposizione alla lunga porta a una politica sterile. Noi vogliamo vincere per governare e cambiare realmente le cose. E, e questo lo credo fortemente, se alle Comunali andremo al ballottaggio noi abbiamo buone possibilità di conquistare il Comune di Grosseto»

Intanto avete registrato la prima scissione all’interno del vostro movimento.

«Sulla vicenda Della Negra a suo tempo mi sono già espresso, sottolineando tutte le falsità che ha detto sul movimento. Detto questo ognuno è libero di dar vita a tutti i Meetup che vuole. Ma è un fatto che il nostro è nato nel 2006 e che, pur abbracciando i principi del movimento, non tutti possono essere legittimati ad alzarsi una mattina e dire io mi candido a sindaco per i Cinque Stelle. Il nostro è un lavoro lungo, che dura da anni, legittimato dalla collaborazione continua con i cittadini».

State in mezzo ai cittadini, vi basate sul volontariato però vi state strutturando con tanto di ufficio stampa.

«Guardi che un movimento quando cresce ha bisogno non tanto di strutturarsi, da noi la gerarchia non esiste, quanto di organizzarsi. In quest’ottica è rientrata la necessità di dotarsi di un ufficio stampa che segua sia la comunicazione on- line che quella della carta stampata e televisiva».

Prosegue intanto anche la selezione delle candidature alla carica di consigliere comunale. La composizione della lista verrà definita tramite l’uso di un sistema denominato «matrice multicriteri». Un modus operandi aperto a tutti i cittadini residenti nel territorio comunale, compresi i non iscritti al M5S.

Un sistema che terrà conto di molteplici fattori e requisiti individuati dagli attivisti come, ad esempio, il rapporto uomo donna, le competenze, i titoli, la conoscenza del territorio e altri.