Grosseto, anche la serie D è possibile, ma si sta lavorando per l’Eccellenza

A questo progetto starebbe pensando il Comune e alcuni imprenditori

Piero Camilli (foto Aprili)

Piero Camilli (foto Aprili)

Grosseto, 2 luglio 2015 - La Grosseto calcistica ieri mattina si è svegliata come un pugile al tappeto dopo un terribile ko. Il Grifone e i suoi tifosi sono al momento come un pugile, un po’ suonato per la botta presa, ma che si attacca disperatamente alle corde per rimettersi in piedi, con la vista annebbiata ma con un’irrefrenabile voglia di non mollare. Questo si percepisce dai tanti messaggi su Fb, dalle telefonate in redazione, dalla gente che ti ferma per strada. Una Grosseto sportiva che ha assistito all’addio di Camilli come a una fine ineluttabile a cui ha contrapposto un silenzio assordante, tra l’incredulità e la delusione.

E’ vero, altre volte la gente era scesa in piazza per difendere il Grifone e Camilli quando la giustizia calcistica voleva togliere loro la serie B. Stavolta niente, non c’è stato nessun corteo per impedire l’addio ai professionisti. Forse perché tutti pensavano all’ennesima manfrina di inizio estate dell’ormai ex presidente. Però questo silenzio preoccupa anche in ottica futura. Temiamo che questo silenzio possa significare assenza di idee, mancanza di proposte e Dio sa quanto Grosseto di tutto ciò abbia bisogno come il pane. Un silenzio, ce lo auguriamo, che invece potrebbe essere il sottofondo di chi si è messo già al lavoro per assicurare il futuro al Grifone, che, intanto, non si chiamerà più Us Grosseto, in quanto Camilli è sempre il possessore del titolo sportivo e con questo potrebbe anche iscriverlo alla Terza categoria.

Ci risulta che l’Amministrazione stia intensificando gli incontri e che sia orientata a coinvolgere il maggior numero di persone, magari anche ricorrendo all’azionariato popolare. Certo è che secondo la giunta Bonifazi il punto di partenza dovrebbe essere l’Eccellenza. Per l’iscrizione a questo campionato servono 100mila euro, mentre per la serie D ne servono 300mila. Sembra, ma tutto è ancora aleatorio, che a un Grosseto che parta dall’Eccellenza possa essere interessata la famiglia Ceri, che con il suo Roselle quest’anno farà la Promozione. Ma è vero che la serie D ha un altro richiamo e che con questa serie si potrebbero fermare i tanti ragazzi ancora nel vivaio biancorosso e instaurare rapporti con società professionistiche. Però sono solo ipotesi, perché le danze sono appena iniziate.

Alberto Celata