Bracconiere scoperto su un albero e denunciato

Foraggiava i cinghiali per poi cacciarli la sera con una carabina alterata con puntatore laser

La parte del fucile sequestrato, alterata con il puntatore laser

La parte del fucile sequestrato, alterata con il puntatore laser

Grosseto, 23 aprile 2016 - Si è conclusa ieri sera dopo una lunga indagine di circa un mese, con l’intervento definitivo delle guardie del nucleo operativo Lac della sezione regionale Toscana, che hanno sorpreso e denunciato un bracconiere appostato su una grossa pianta di quercia munito di fucile calibro 12 con munizioni a palla e pallettoni oltre un puntatore laser di precisione. Da circa un mese le guardie avevano scoperto decine di foraggiamenti composti da mais per attirare i cinghiali, che giornalmente venivano eseguiti da un uomo (considerata ormai pratica punita penalmente dalla legge, in quanto gli animali si abituano alla presenza dell’uomo e avendo a disposizione grosse quantità di cibo si riproducano maggiormente, per poi arrecare danni), per catturare gli animali.

Le guardie hanno osservato che puntualmente nelle prime ore dell’alba, un uomo provvedeva a fare il solito percorso per alimentare i cinghiali, nascondendo gran quantità di mais sotto grosse pietre. Ieri sera due pattuglie composte da sette guardie si sono appostate nei pressi dei foraggiamenti per aspettare il bracconiere, che puntualmente verso le 20.30 è arrivato armato di fucile, per poi salire su una grossa pianta con la speranza di abbattere un bel cinghiale.

Dopo circa 10 minuti che il bracconiere era salito sopra la pianta, le guardie sono uscite dalla vegetazione, e qualificatisi hanno chiesto all’uomo (che alla vista degli agenti tentava di occultare il fucile contenente munizione a palla e pallettoni tra i rami) di scendere dalla pianta.

L’arma risultava regolarmente denunciata, ma non regolare per l’attività venatoria in quanto modificata con un puntatore laser di alta precisione ben fissato alle canne del fucile. Sul posto è giunta una pattuglia della polizia provinciale di Grosseto, che ha proceduto al sequestro del fucile da caccia con relative modifiche, oltre dieci cartucce a palla e pallettoni.

Il cacciatore, in possesso di regolare licenza di caccia, è stato denunciato a per esercizio della caccia in periodo di divieto generale, uso di mezzi vietati per la caccia, e foraggiamenti abusivi.