Grave incidente sul lavoro, braccio amputato a cuoco 29enne

Incidente a Saturnia, cuoca ventinovenne ha rischiato di morire

L'elisoccorso Pegaso

L'elisoccorso Pegaso

Saturnia (Grosseto), 22 novembre 2015 - Chissà quante volte avrà fatto quel movimento. Chissà quante volte avrà usato quel macchinario. Ieri mattina, però, per una ragazza di 29 anni di origine rumena, il mondo si è ribaltato all’improvviso. Lei, rumena trapiantata a Manciano da qualche anno, sposata e separata, una persona integrata benissimo benissimo in un tessuto sociale che gli ha voluto bene fin dai primi giorni del suo arrivo nel pase collinare. Ieri, nel ristorante a Saturnia dove lavora da molto tempo come cuoca,, si è purtroppo amputata il braccio destro, quasi completamente, con l’impastatrice.

La ragazza, da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri che, insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti sul posto, pare che abbia inserito il braccio destro da un foro laterale dell’impastatrice. Il macchinario, forse acceso, le ha risucchiato prima la mano e poi ha strappato il braccio proprio sopra il gomito destro. Le urla strazianti della ragazza hanno richiamato in cucina tutto lo staff che sta organizzando la giornata in vista del sabato sera e del weekend. Non si conosce il motivo per il quale la 29enne abbia inserito la mano nell’impastatrice acceso, ma non è completamente da escludere che lo abbia fatto per pulire il macchinario, un’operazione che faceva quotidianamente, anche se è probabile che stesse inserendo gli ingredienti per iniziare a preparare la pasta fresca. Soccorsa immediatamente dal 118 è stata portata all’ospedale di Grosseto, dove al momento si trova ricoverata.

In un primo momento si era ipotizzato, dopo aver recuperato il braccio, di trasferire la ragazza a Firenze, all’ospedale dove sarebbe stato possibile effettuare un’operazione per cercare di riattaccare l’arto. Ma i medici che sono giunti sul posto, dopo un consulto con quelli dell’ospedale della Misericordia, hanno capito che l’arto (incastrato nel macchinario per molte ore) era ormai irrecuperabile. La donna non è in pericolo di vita anche se ha rischiato di morire dissanguata, ha risposto fin da subito, nonostante il grandissimo dolore, ai solleciti.Sul posto sono intervenuti i tecnici della Prevenzione sui luoghi di lavoro della Asl 9, per ricostruire la dinamica dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità.