"Crollo delle azioni della Popolare Vicenza: in fumo 120mila euro"

Confconsumatori Grosseto lancia l'allarme: già una dozzina i casi seguiti, prime mediazioni

Confconsumatori Grosseto

Confconsumatori Grosseto

Grosseto, 23 giugno 2016 - Spendere più di seimila euro per acquistare un pacchetto minimo di azioni della Banca Popolare di Vicenza e ritrovarsi oggi con un controvalore di appena 10 euro. Molti risparmiatori grossetano iniziano a fare i conti con questa realtà. Migliaia in tutta la regione. La denuncia pubblica arriva dalla federazione provinciale di Grosseto della Confconsumatori che sta già prestando assistenza a una dozzina di cittadini. Errore? Raggiro? Incomprensione? Sicuramente beffa, che dovrà essere affrontata nelle sedi opportune.

«Stiamo raccogliendo molte segnalazioni – dicono Marco Festelli e Roberto Alessi, rispettivamente presidente e vice presidente di Confcosumatori Grosseto – secondo le quali ai cittadini che si recavano agli sportelli della Popolare di Vicenza per chiedere un mutuo per la casa o un prestito per altre attività, l’erogazione veniva subordinata all’acquisto di un pacchetto minimo di 6.250 di azioni della banca stessa.

Ma non si trattava di titolo ordinari scambiabili sul libero mercato. Erano azioni il cui valore veniva arbitrariamente e in maniera unilaterale deciso dal cda della banca stessa. I cittadini, molti dei quali di età superiore ai 60 anni e con scarse conoscenze nel campo finanziario – continuano i due rappresentati di Confconsumatori – si sono fidati dell’istituto di credito e, o hanno caricato i 6.250 euro sul mutuo richiesto o, addirittura, hanno sottoscritto un finanziamento con tasso agevolato dell’1% per poter acquistare il pacchetto minimo di azioni obbligatorie della banca».

Il guaio è che la Popolare di Vicenza, già in forte crisi da diverso tempo, è stata recentemente salvata da Atlante, il fondo appositamente costituito per il risanamento degli istituti di credito in difficoltà, ed è tuttora al centro di delicate operazioni finanziarie che potrebbero concludersi anche con una cessione dello stesso istituto. In questo conteasto le azioni acquistate dai risparmiatori grossetani sono passate da un valore di 62,50 euro a 0,10 euro ad azione. Circa 120mila gli euro andati in fumo solo a Grosseto.