In carcere collaboratore del 'Madoff della Maremma'

L'accusa è di aver raccolto somme di denaro che sono state fatte sparire. I reati sono stati commessi tra il 2002 e il 2012 in Italia, Svizzera e Montenegro

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Grosseto, 24 settembre 2014 - Mario Bevilacqua, sessantenne promotore finanziario lucchese ma residente nel Grossetano, condannato nell'ambito del processo di Robert Da Ponte, detto il "Madoff della Maremma", di cui era uno dei principali collaboratori, è stato arrestato oggi dai carabinieri di Follonica. L'uomo è accusato di aver raccolto somme di denaro che sono state fatte sparire. Per Bevilacqua è stato scelto il regime di semilibertà emesso dalla Procura della Repubblica Firenze e dovrà espiare una pena residua di tre anni di reclusione perché condannato per associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata a esercizio abusivo attività finanziaria. I reati sono stati commessi tra il 2002 e il 2012 in Italia, Svizzera e Montenegro.