Ambulanti abusivi reagiscono ai controlli e mandano in ospedale due vigilesse

E' accaduto a Castiglione della Pescaia. Amareggiato il sindaco Farnetani

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Un'ambulanza (foto di repertorio)

di PAOLO BIAGIONI

Grosseto, 26 agosto 2015 - Spettacolo increscioso ieri intorno alle 15.30 nella zona della spiaggia libera di Casetta Civinini, a pochi chilometri da Punta Ala. Un gruppo di vu’ cumprà infatti ha aggredito una pattuglia della municipale che stava svolgendo un normale servizio di pattugliamento. Nel momento in cui le agenti, tre donne, stavano per procedere con il sequestro di merce contraffatta, borse e portafogli, il gruppo di venditori abusivi si è prima dileguato, e poi è tornato in massa aggredendo e mandando all’ospedale due delle tre vigilesse. Il sindaco di Castiglione, Giancarlo Farnetani, una volta preso atto della situazione, ha commentato amareggiato evidenziando come questo tipo di servizio stia diventando sempre più difficile, un po’ a causa del numero esiguo, specialmente in questo periodo, di agenti a disposizione, un po’ a causa dei tanti venditori abusivi che ormai da tutta l’estate popolano il litorale.

«Purtroppo la situazione non è facile – ha sottolineato –, due vigilesse sono finite al pronto soccorso, una ha preso un pugno ed è caduta battendo la spalla. Avevo sul posto anche il vicecomandante Gemma Bromo e, nonostante tutto il parapiglia, è intervenuto ad aiutarci solo un carabiniere. Ci sentiamo soli – ha aggiunto Farnetani –, oggi riferirò in giunta quanto accaduto e non so se, davanti a una situazione del genere, potremo ancora procedere con il servizio di pattugliamento». Non è un buon periodo per la polizia municipale di Castiglione. «Ultimamente – ha aggiunto Farnetani – come ci muoviamo, sbagliamo e veniamo rimproverati. Sta diventando un lavoro difficile perché capita anche che turisti e cittadini spalleggino gli altri anziché aiutare noi. Ieri, per esempio, eravamo soli».