{{IMG_SX}} Grosseto, 9 settembre 2009 - Si chiama 'Operazione trasparenza' anche se nella home page del sito della Azienda sanitaria locale compare in un piccolo link laterale. È la 'rivoluzione in corso' scatenata dal ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, che dopo la battaglia contro i fannulloni, sta portando avanti l’operazione trasparenza, pubblicando stipendi e curricula di tutti i dirigenti italiani. Nero su bianco compaiono i compensi annui della direzione aziendale.

 

Quattro incarichi per un totale di oltre 544 mila euro. La cifra più alta, che spetta al direttore generale della Asl 9 Fausto Mariotti, è di 157.849 euro. Non tanto inferiori gli altri tre big. Se al direttore sanitario Danilo Zuccherelli toccano 148.182 euro all’anno; al direttore amministrativo Francesco Ghelardi spettano 127.628 euro, e al direttore dei servizi sociali Anna Martini 110.494 euro.

 


L’operazione trasparenza riguarda anche i responsabili dei macrolivelli organizzativi aziendali. Compensi di 15 dirigenti che si riferiscono alla retribuzione lorda del 2008. Filippo Andretta dell’Area amministrativa 101.661 euro, Ezio Gabriele Barlocco del dipartimento Materno infantile 147.761, Paola Bonini del distretto Colline dell’Albegna 115.193, Mauro Breggia del dipartimento di Emergenza urgenza 120 mila, Cristina Buriani dello staff della Direzione aziendale 129.778, Maria Luisa Castagna del distretto Colline Metallifere 107.805, Tancredi Cellesi dell’area Tecnica 105 mila, Giuseppe Corlito del distretto Area grossetana 128.037, Morando Grechi dell’area Funzionale e diagnostica per immagini 122.282, Roberto Madonna dell’area Funzionale terapie intensive 139.040, Paolo Madrucci del dipartimento di Prevenzione 129.324, Franca Martelli del presidio ospedaliero provinciale di Grosseto 119.049, Nicola Mazzuca dell’area funzionale Medicina dei servizi 125.225, Giulio Morganti del distretto Amiata grossetana 95.480, e il coordinatore della rete ospedaliera Mario Toti 142.291 euro. E se solo la direzione costa più di 544 mila euro, il resto dei responsabili 1 milione e 828 mila euro. Il totale, quindi, si aggira sui 2 milioni e 372 mila euro. Ma non è il montepremi del Superenalotto.