Giovedì 25 Aprile 2024

Grecia, stop alle privatizzazione. Ma Tsipras: "No rottura con Ue". Obama: "Lavoreremo per Atene"

Prima riunione del governo greco. Il neo premier: "Nei prossimi giorni vedrò Martin Schulz e Jeroen Djisselbloem"

Alexis Tsipras, primo ministro greco (Ansa)

Alexis Tsipras, primo ministro greco (Ansa)

Atene, 28 gennaio 2015 -  Alexis Tsipras tende la mano all'Europa. "Non andremo ad una rottura distruttiva per entrambi sul debito: il governo di Atene è pronto a negoziare con partner e finanziatori per una soluzione giusta e duratura per il taglio del debito" greco, ha infatti detto il neo premier greco aprendo il suo primo consiglio dei ministri. "Siamo pronti per affrontare le trattative (con l'Ue) in base al nostro progetto. Smentiremo le Cassandre, non provocheremo alcuna catastrofe ma nemmeno porteremo avanti la politica della sottomissione - ha aggiunto - Siamo pronti al dialogo con tutti.

Il leader di Syriza ha spiegato che il nuovo governo è "pronto a versare il suo sangue" per "ristabilire la dignità dei greci" e si è impegnato a cercare un accordo "percorribile, equo e a vantaggio di tutti" nella sua rinegoziazione del debito con i creditori internazionali. Tsipras ha dichiarato che le priorità del nuovo governo saranno rinegoziare il debito, lottare contro la corruzione e l'evasione fiscale, aiutare le piccole e medie imprese e creare occupazione. "Siamo un governo di salvezza sociale - ha detto ancora il primo ministro ellenico -. Nostra priorità dovrà essere quella di affrontare la crisi umana. Il popolo pretende da noi di lavorare duramente per difendere la sua dignità". 

"La Grecia è pronta a contribuire a una soluzione per tutta Europa", ha aggiunto a proposito della rinegoziazione del debito greco e del piano di riforme che Atene ha già in mente. Tsipras ha confermato che domani è attesa in Grecia la visita del presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, e venerdì quella del presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Djisselbloem. "I negoziati con loro saranno molto utili e produttivi", ha detto il premier.

STOP A PRIVATIZZAZIONI - Intanto il governo greco ha bloccato le privatizzazioni dei porti e dell'energia. Dopo aver fermato ieri la privatizzazione dell'Autorità del porto del Pireo, infatti, oggi il ministro della produzione, Panagiotis Lafazanis ha annunciato l' "immediato stop alla privatizzazione del Pcc", la prima società elettrica del paese. Il ministro della marina mercantile Theodor Dritsas, dal canto suo, ha annunciato l'alt alla privatizazzione del porto di Salonicco. Tsipras ha ribadito l'intenzione dell'esecutivo di stoppare gran parte delle riforme concordate dal precedente esecutivo nel piano di salvataggio, incluse le privatizzazioni.

UE - La Commissione Ue "non cambia linea" sulla Grecia, dopo le elezioni "restano gli stessi impegni presi dal Governo verso i cittadini Ue e vanno rispettati", ha comunque voluto ribadire il vicepresidente Jyrki Katainen. "Pronti a collaborare, ma le elezioni non hanno cambiato la situazione economica", ha aggiunto. "Non credo che l'Eurogruppo sia disposto a fare marcia indietro sulle politiche adottate finora e che non possono cambiare in base alle elezioni", ha risposto a chi chiede se è possibile che venga dato un pò di respiro alla Grecia.

OBAMA CHIAMA TSIPRAS - Gli Stati Uniti lavoreranno con il nuovo Governo greco "per aiutare la Grecia a ritrovare il cammino di una prosperita' di lungo termine". Lo dice il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in un colloquio telefonico con il nuovo premier greco Alexis Tsipras. La notizia è stata diffusa dalla Casa Bianca. Obama ha sottolineato che Usa e Grecia sono alleati e amici "da lungo tempo". I due leader hanno anche deciso di riesaminare la cooperazione sui temi della sicurezza europea e dell'antiterrorismo.