La Grecia commuove la Francia: "Noi disperati, ma cresceremo". Parigi: "Atene resterà nell'euro"

Il ministro delle Finanze francese, Michel Sapin, sposa la linea della comprensione. Merito del ministro ellenico Varoufakis che nella prima tappa del suo pellegrinaggio estero cambia completamente linguaggio. E per tranquillizzare i mercati arriva a definire la Germania "un luogo caro" ai greci

I ministri delle Finanze greco e francese, Yanis Varoufakis e Michel Sapin (Afp)

I ministri delle Finanze greco e francese, Yanis Varoufakis e Michel Sapin (Afp)

Parigi, 1 febbraio 2015 -  La Grecia è "disperata" per alcune delle prossime scadenze. Lo ha detto il ministro delle Finanze di Atene, Yanis Varoufakis, durante una conferenza stampa congiunta, a Parigi, con il titolare delle Finanze della Francia Michel Sapin (la Francia è uno dei grandi creditori di Atene assieme a Germania e Italia). Il ministro greco ha incontrato il collega a Parigi e ha poi parlato con i giornalisti. "Gli interessi della Grecia, della Francia, vanno in secondo piano rispetto agli interessi dell'Europa" ha cercato di strappare consensi il ministro ellenico, aggiungendo: "Il nostro obbiettivo è la prosperità del cittadino europeo medio".

SIATE BUONI, SE POTETE - Secondo Varoukakis, alla "fine di maggio" la Grecia sarà riuscita a definire un piano per il rientro del debito con la troika (Bce-Ue-Fmi) cui deve 240 miliardi di euro per le due tranche di pretiti (2010 e 2012() che salvarono Atene dal default. Ancora il ministro: "Il modo migliore per aiutare la Grecia è  trovare un accordo che faccia ripartire da zero l'intera situazione. Questo si può fare solo legando il pagamento dei debiti alla crescita del Paese". 

CAREZZE ALLA TROIKA - La Francia vuole aiutare la Grecia a restare nell'Euro e nell'Ue e da parte sua giocherà un ruolo per aiutare Atene a trovare una soluzione con la troika (Bce-Fmi-Ue) attraverso il dialogo, ma senza prescindere dalle riforme interne necessarie per garantire i mercati. Così il ministro delle Finanze francese, Michel Sapin, al termine dell'incontro a Parigi (il primo all'estero) del suo omologo greco che presto sarà in missione anche a Francoforte e Berlino, perché - dichiara ancora Varoufakis - la Germania è "un luogo caro ai nostri cuori e un Paese senza cui l'Europa non ha futuro". Insomma, un cambio di rotta totale - almeno sul piano dell'immagine - da parte del governo Tsipras.

CAREZZE ALLE BORSE - Il ministro dell'Economia francese, Sapin, ha aggiunto che spetta al nuovo governo di greco assicurare che nei prossimi giorni i mercati saranno i più calmi possibili per preparare gli strumenti necessari per definire un programma di riforme. Il titolare del Tesoro parigino ha sostenuto di essere certo che la Grecia sarà in grado di superare le sue difficoltà attraverso il dialogo con tutte le parti interessate.

"ABOLIRE LA TROIKA" - E secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Handelsblatt, che cita fonti della Commissione, il presidente Juncker vorrebbe abolire la missione della Troika dei prestatori internazionali che gestisce il piano della Grecia. "Dobbiamo trovare velocemente un'alternativa", avrebbe detto Juncker.