Maltempo, è stato di emergenza in Toscana. Rossi nell'Empolese: "Situazione drammatica, chiederemo lo stato di emergenza"

Si fa la conta dei danni nelle province colpite. Il governatore annuncia contributi per le famiglie con basso reddito. Nell'Empolese ancora cinque le case inagibili e 20 persone evacuate. Il Comune di Cerreto Guidi lancia un appello per trovare volontari MALTEMPO, ROSSI FA UNA PRIMA STIMA: "SETTANTA MILIONI DI EURO DI DANNI AI PRIVATI" / STABBIA: DANNI INGENTI / VIDEO

(Germogli)

(Germogli)

Toscana, 21settembre 2014 - Nell'Empolese sono ancora cinque case inagibili e 20 persone evacuate per l'ondata di maltempo di venerdì. Lo ha riferito il sindaco delegato dall'Unione dei Comuni 'Empolese Valdelsa' per la protezione civile, Paolo Masetti, rispetto all'area che comprende Cerreto Guidi, Stabbia, Lazzeretto e altre frazioni come Poggio Tempesti, Corliano, San Zio duramente colpite.

In tutto, si precisa, ci sono state 650 le richieste di intervento, e 77 le verifiche dei danni effettuate dei tecnici comunali e 55 dai vigili del Fuoco. Duecento i volontari intervenuti i quali hanno effettuato finora 432 interventi di vario tipo. L'Anpas ha invece schierato 100 volontari con vari compiti di intervento, dalle evacuazioni delle case, alla pulizia di strade e garage, a interventi di emergenza del 118, al supporto alle sale operative locali. La Caritas di San Miniato e le parrocchie locali intanto hanno lanciato un appello straordinario per una raccolta di fondi da devolvere ai paesi di Stabbia e Lazzeretto dove numerosi tetti di abitazione ed aziende sono stati scoperchiati. Mentre il Comune di Cerreto Guidi cerca persone di buona volontà che si mettano a disposizione come volontari per l'emergenza tornado che ha sconvolto l'intero territorio comunale: "Non si richiedono particolari competenze, ma soltanto la voglia e la possibilità di mettersi a disposizione per dare una mano. Chi fosse intenzionato a rispondere all'appello può presentarsi al centro di coordinamento soccorsi di Stabbia, nei pressi dell'azienda AntonioLupi". La notte scorsa si sarebbe, inoltre, verificato un tentativo di sciacallaggio in un'azienda di Stabbia di Cerreto Guidi. Secondo quanto appreso qualcuno avrebbe cercato di introdursi in un capannone artigianale in via Mazzini. A quanto risulta, ci sarebbero infatti i segni lasciati da persone entrate all'interno ma non risulterebbero ammanchi. 

LA VISITA DI ENRICO ROSSI - Dopo aver annunciato lo stato di emergenza per i danni del maltempo, il governatore Toscano Enrico Rossi ha oggi visitato l'Empolese, la zona più colpita dalla tromba d'aria di venerdì scorso. In particolare il presidente è andato a Stabbia, la frazione del comune di Cerreto Guidi devastata dalla furia di vento e acqua. "A Stabbia - ha detto Rossi - ho trovato una situazione molto piu' seria di quella che si poteva percepire da giornali e tv. Terreni dilavati, alberi e coltivazioni divelte, case scoperchiate, pezzi di capannoni sparsi in giro. E' un quadro che richiede massimo impegno e attenzione, qui come in altre zone della Toscana colpite dal maltempo". "Domani - ha poi annunciato - verranno qui venti ingegneri del Genio civile che, sulla base di un programma approntato con i vigili del fuoco per far fronte alle oltre 650 richieste, verificheranno la stabilita' degli edifici danneggiati". Rossi ha confermato che "dichiareremo lo stato di emergenza regionale. Le domande per richiedere contributi andranno presentate ai Comuni. Invito cittadini e imprese a descrivere i danni subiti, e a fare foto. Raccoglieremo tutte le indicazioni e invieremo l'elenco a Roma, per ottenere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale, con richiesta di contributi. Su questa partita - ha precisato Rossi - sono il Parlamento e il Governo che devono intervenire, ma noi ci faremo sentire e confidiamo in una risposta positiva. Certo una zona industriale cosi' importante rischia di essere messa in situazione enorme di criticita' se non si interviene adeguatamente". Rossi ha detto anche di aver parlato con il ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina "per i gravissimi danni patiti da molte aziende agricole: alle Unioni dei comuni il compito di raccogliere le richieste di rimborsi che poi trasmetteremo a Roma. Quanto al dilazionare i pagamenti delle tasse bisogna essere chiarissimi: questo provvedimento puo' deciderlo solo il Governo e anche per le tasse locali, la materia fiscale e' di competenza statale".

Rossi, che era accompagnato dal sindaco di Cerreto Simona Rossetti, dall'assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli, e dal responsabile della Protezione civile regionale Antonino Melara, ha poi spiegato che "interverranno anche alcune squadre delle cooperative della Garfagnana specializzate in manutenzioni boschive per dare una mano a portare via la vegetazione divelta, che non puo' stare a lungo in spazi pubblici e privati. Si sta anche lavorando ad un'ordinanza di somma urgenza per individuare due o tre ditte che, battendo il territorio comunale, possano recuperare i resti delle coperture di eternit". "Domani - ha detto ancora Rossi - approveremo in giunta, su proposta dell'assessore Bugli, una proposta di legge per riconoscere contributi fino a 5000 euro per famiglie che hanno redditi Isee inferiori a 36mila euro. E porteremo un primo impegno complessivo intorno a cinque milioni, riferito a tutti i comuni colpiti. Nella settimana successiva organizzeremo una riunione sul territorio con imprenditori e cittadini. Piena attenzione della Regione anche al problema della ripresa delle attivita' scolastiche: "Fin da domani - ha detto Bugli - attiveremo tutti gli strumenti di supporto per consentire una rapida riapertura degli istituti".

Ieri invece la visita del capo della protezione civile Franco Gabrielli: "E' stato un caso se non ci sono state vittime", ha detto dal campo base volontari di Stabbia. Nessun morto, anche se si conta in totale una cinquantina di feriti. Gli ultimi due ieri proprio nell'Empolese: si tratta di due uomini che erano saliti sul tetto delle rispettive case nel tentativo di ripararlo dai danni dell'uragano. Sono precipitati, uno è in rianimazione. Ai sindaci di Cerreto Guidi, Fucecchio e Vinci, Gabrielli ha chiesto un censimento dei danni entro tre giorni, per valutare la richiesta di stato d'emergenza.

Intanto arrivano le prime stime dei danni: 70 milioni in tutta la Toscana, un milione serviranno a Firenze dove la grandinata ha devastato, fra le altre cose, il giardino di Boboli, l'orto botanico, e il cimitero degli inglesi. Coldiretti parla di 200mila euro per i danni all'agricoltura regionale. 

Il giardino di Boboli devastato dalla grandinata

Maltempo a Firenze, danneggiato il cimitero degli inglesi

"Lunedì dichiarerò lo stato di emergenza regionale - aveva detto ieri  Rossi - atto propedeutico alla richiesta dello stato di emergenza nazionale e martedì la giunta regionale, dopo una prima stima dei danni che la Protezione civile regionale sta compiendo insieme ai Comuni, affronterà nel dettaglio gli interventi da attivare". Inoltre, verrà presentata al Consiglio regionale una proposta di legge per la concessione di contributi fino a 5mila euro a favore delle famiglie colpite con redditi Isee fino a 36mila euro. Per le produzioni agricole danneggiate - "non solo viti, ma anche olivi e ortaggi", ha precisato Rossi - le province dovranno raccogliere le richieste per lo stato di calamità naturale da presentare al Governo.