Mercoledì 24 Aprile 2024

Giro d'Italia, impresa Brambilla: rosa dopo 166 km di fuga

L'italiano ha vinto l'ottava tappa. "E' difficile descrivere la gioia, sono contentissimo" Brambilla, scatenato sullo sterrato - di A. COSTA

Gianluca Brambilla (LaPresse)

Gianluca Brambilla (LaPresse)

Arezzo, 14 maggio 2016 - Un'impresa che vale la maglia rosa nell'ottava tappa del Giro d'Italia. L'italiano Gianluca Brambilla della Etixx Quick Step ha vinto la frazione, da Foligno ad Arezzo, di 186 chilometri, dopo oltre 160 di fuga. Brambilla ha inziato la fuga al chilometro 20 con altri dodici corridori, poi da solo negli ultimi 25 chilometri, quando ha attaccato sullo sterrato. Ora Brambilla è il nuovo leader della corsa, dopo aver strappato la maglia rosa all'olandese Tom Dumoulin, giunto sul traguardo con un ritardo di 2'51". Brambilla nella classifica generale precede il russo Zakarin di 23", l'olandese Krujswijk di 33", lo spagnolo Valverde di 36" e l'azzurro Vinceno Nibali, quinto a 45".

"E' difficile descrivere la gioia, sono contentissimo", ha detto il corridore lombardo a Rai Sport. "La fuga l'ho creata io in discesa dopo la prima salitella - ha spiegato -. Eravamo in 15 e in pochi ci credevano perché dietro non ci lasciavano spazio. Tutti sono andati fortissimo, un grazie speciale a Trentin, che ha dato veramente tutto per portarci sotto la salita: Montaguti è partito subito, mi sono gestito un attimo e poi sono partito a tutta, senza guardare in faccia nessuno". L'azzurro può ora vestirsi di rosa, visto il flop di Dumoulin: "Non ci credo ancora, quest'anno sto andando veramente forte. La mia ragazza e Asia, appena nata, mi danno le giuste motivazioni: questa vittoria è tutta per loro".

La giornata è stata caratterizzata anche da un episodio particolare. Un tweet corredato di foto pubblicato dal corridore della Tinkoff Daniele Bennati, originario di Arezzo e non iscritto alla corsa, ha segnalato la presenza di chiodi proprio lungo i sette chilometri di strada sterrata presenti nel finale. Dopo la denuncia, una squadra di volontari si è messa in azione per rimuoverli. Nelle battute finali della tappa di ieri, con arrivo a Foligno, sono stati diversi i corridori che hanno forato. Tra loro il velocista tedesco Marcel Kittel che non ha potuto prendere parte alla volata finale.