"Foto rubate ai vip e mail intercettate": a processo Lucarelli e Soncini

Le due blogger sono accusate con Gianluca Neri, alias Macchianera di aver tentato di vendere le immagini del compleanno 2011 di Elisabetta Canalis a Villa Oleandra. Tra le vittime anche Federica Fontana, Mara Venier, Sandra Bullock e Scarlett Johansson. La replica: "E' una vecchia indagine, mai chiesto un soldo"

Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli

Milano, 28 maggio 2015 -  Avrebbero 'rubato' foto e informazioni segrete di vip riuscendo ad accedere 'abusivamente' ai loro account di posta elettronica, dopo essere riusciti a ottenere codici e password. Così, come riporta oggi il sito 'Giustiziami', le blog star italiane Selvaggia Lucarelli, Guia Soncini e Gianluca Neri alias Macchianera, sono state mandate a processo per il prossimo 19 giugno a Milano  con decreto di citazione diretta firmato dal pm di Milano Grazia Colacicco con le accuse, a vario titolo, di concorso in intercettazione abusiva, detenzione e diffusione di codici di accesso (unica non contestata a Lucarelli), accesso abusivo a sistema informatico e violazione della privacy, tutti reati aggravati dall'aver tentato di guadagnarci.

Al centro delle indagini ci sono 191 foto scattate a Villa Oleandra sul lago di Como per i 32 anni di Elisabetta Canalis, allora compagna di Georeg Clooney. Le immagini furono offerte per 120mila euro a un noto settimanale di gossip, ma l'affare sfumò all'ultimo perché qualcuno avvisò l'ex velina, che sporse denuncia. Nel mirino dei blogger non c'era solo la Canalis, ma anche Federica Fontana, Mara Venier, Sandra Bullock e Scarlett Johansson.  Inoltre, Lucarelli, Neri e Soncini, sempre stando alle accuse, "fraudolentemente intercettavano comunicazioni relative a un sistema informatico o telematico e ne rivelavano in parte il contenuto. In particolare, avendo fraudolentemente ottenuto gli accessi a vari account di posta elettronica, ne monitoravano la posta in entrata utilizzando un apposito account di posta elettronica come collettore unico di tutta la corrispondenza intercettata".

 

LUCARELLI: "MAI CHIESTO O RICEVUTO UN SOLO EURO" -  Non si è fatta attendere una risposta di Selvaggia Lucarelli sul suo profilo Facebook: "Leggo titoli fantascientifici su un processo legato a una vecchia indagine che purtroppo mi ha coinvolta nel 2011 e di cui spesso ho parlato a amici e giornalisti in questi anni, senza alcun problema.  Tutto quello che è accaduto è che io all’epoca mi sono vista recapitare le foto di un compleanno della Canalis a casa Clooney. Non ho mai chiesto e ricevuto un euro da nessun giornale, rivista o editore, né per quelle foto né per qualsiasi altra foto o notizia in altri periodi. Non c’è mai stata neanche alcuna trattativa che mi abbia riguardata. Ci sono state perquisizioni, sequestri e intercettazioni come se fossi entrata in possesso di informazioni riservate alla Cia, ma negli atti non c’è un passaggio in cui risulti che io abbia mai venduto o contrattato una notizia o una foto. Dalle carte risulta in verità che la persona che le ha tentate di vendere abbia un nome e un cognome. Lo ha ammesso sia la persona stessa che il giornale che ha trattato con lui, non capisco come mai questa persona sia stata poi estromessa dall’indagine". Riguardo il coinvolgimento di Guia Soncini, Lucarelli aggiunge: "La Soncini, con la quale secondo i giornali avrei messo in piedi una specie di associazione a delinquere, non l’ho mai sentita in vita mia né al telefono né via mail. Chi ha analizzato computer e telefoni dovrebbe averlo notato che non siamo mai entrate in contatto in 40 anni. Non ho neanche mai avuto il suo numero di cellulare".

MACCHIANERA: "IMMAGINI TROVATE IN RETE" -  Con un lungo post in progress sul suo sito Macchianera, il blogger Gianluca Neri racconta la sua verità su come è entrato in possesso delle foto di vip come Elisabetta Canalis e George Clooney, smentendo di averle 'rubate' riuscendo ad accedere "abusivamente" ai loro account di posta elettronica, accusa per cui è stato mandato a processo insieme alle altre due tweet-star Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini. "Perché ho quelle foto? - scrive Neri - Lo dico subito agli agenti e lo ripeterò successivamente in questura: parecchi mesi prima le trovai in un file zip condiviso da qualcuno su 4chan, in un periodo in cui era un pullulare di frequentatori del sito che condividevano e-mail, documenti e foto di svariate personalità hollywoodiane che avevano in qualche modo hackerato". Nel suo racconto, poi,  Neri cambia i nomi dei protagonisti, raccontando che "l link su cui io avevo cliccato faceva parte di uno stralcio di una e-mail che la showgirl Fernanda Sorgente aveva inviato alle proprie amiche allegando una larga quantità di foto scattate appunto presso la villa Gelsomina in occasione del compleanno della sua amica e collega Emanuela Banalis in compagnia del suo fidanzato nonché padrone della villa, il famoso attore Giorgio Clone". "Prima di buttarle - prosegue - penso alla mia amica nonché blogger, giornalista e scrittrice Barbara Lucarini, che nutre una particolare passione per l'attore brizzolato". E qui la vicenda si complica con l'entrata in scena di altri tre personaggi, legati a un noto settimanale, che vogliono acquistare le foto dalla blogger. Lei, secondo la ricostruzione di Neri, rifiuta di venderle ma le viene spiegato che «se lei non accetta di venderle loro passerebbero le foto a una persona di fiducia, Giovanni Corriere dell'agenzia Lazio Press (noto peraltro per essere anche finito nelle inchieste che riguardavano i presunti ricatti legati alle immagini di vip di cui era venuto in possesso Fabrizio Corona), il quale, tramite una fiduciaria svizzera, le venderebbe al settimanale di Signoracci come se Signoracci quelle foto non le avesse mai viste e non ne conosca la provenienza".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro