Voragine lungarno, Rossi: "Non bastano cerotti, l'acqua torni pubblica"

Parla, su Facebook, il governatore della Toscana: "si faccia un piano nazionale di investimenti basato su una tariffa differenziata in base al reddito"

La scena del lungarno Torrigiani dopo il crollo (New Press Photo)

La scena del lungarno Torrigiani dopo il crollo (New Press Photo)

Firenze, 26 maggio 2016 - "Italia, e la voragine. Non bastano cerotti. In Italia avanti così e resteremo a secco". Il governatore della Toscana, Enrico Rossi commenta così, sul suo account di Facebook, il disastro di lungarno Torrigiani a Firenze.  Secondo Rossi "occorre che l'acqua sia pubblica, gestita, mano mano che scadono le concessioni, da società che, diversamente da quelle miste, reinvestano tutti gli utili" Rossi aggiunge: "Si faccia un piano nazionale di investimenti basato su una tariffa differenziata in base al reddito. Trasparenza, giustizia distributiva e soprattutto acqua buona nelle case, insieme a tanto, tanto lavoro. Anche qui i pannicelli caldi di un riformismo debole non servono. Non bastano cerotti".

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