Volley: Il Bisonte non passa il muro di Bergamo

La Foppapedretti si conferma una big anche al Mandela Forum

Senna Usic

Senna Usic

Firenze, 8 febbraio 2016 - ALLA FINE di partite come questa resta la sgradevole sensazione che con un pizzico di aggressività in più e qualche sfortuna in meno l’epilogo sarebbe stato diverso. Una sensazione, appunto. Perchè rileggendo le cifre, che non sono tutto, ma raccontano molto, Il Bisonte non poteva far altro che alzare le mani di fronte alla supremazia della Foppapedretti Bergamo. Impietoso il confronto a muro, con le avversarie implacabili a fermare gli attacchi delle fiorentine proprio nei passaggi chiave dei set. Sono 16 gli attacchi fermati dalle orobiche, contro i 3 muri delle gigliate. Cifre in generale che hanno condannato Il Bisonte alla sconfitta.

TROPPO ampio il divario per pensare di strappare punti salvezza alla Foppa, soprattutto se devi rinunciare a Calloni – sempre alle prese con lo stiramento addominale – e a Carmen Turlea che ha giocato solo il terzo parziale perché alle prese con la febbre.

UNA SCONFITTA, in ogni caso, che non può ovviamente far piacere, ma che lascia sostanzailmente le percentuali salvezza invariate, considerata la contemporanea sconfitta di Bolzano per mano di Scandicci. Tutto è rimandato a domenica prossima quando Firenze andrà a far visita a Vicenza, diretta concorrente. Tre prunti sono d’ogglico, altrimenti darà davvero dura spuntarla.

IL PRIMO vero vantaggio arriva con un colpo di astuzia di Usic e un gran colpo di Vanzurova (12-8). Fiorentine che iniziavano con ritmo (15-11), ma la Foppa tornava a essere spietata quando Firenze allentava la presa (17-16). Vanzurova ispiratisstima teneva viva Firenze, ma Aelbrecht ricuciva e metteva la freccia (19-20). Il Bisonte reagiva con Negrini, ma era ancora Bergamo ad avere nervi saldi e scelte giuste per chiudere il primo set (22-25). Il muro della Foppa iniziava a prendere le misure agli attacchi di casa (3-6) anche se con pazienza le fiorentine riuscivano a ricucire a quota 10, salvo dover subire ancora la maggiore forza delle avversarie. Il Bisonte si bloccava subendo un parziale di 10-1 che spianava la strada a Bergamo. Firenze provava a rialzare la testa (14-21), ma il set era ormai compromesso (17-25).

INIZIO choc per il Bisonte (1-7), con la squadra di casa che non riusciva a fare un cambio palla per invertire la rotta. Con la forza dei nervi e con qualche muro (il primo dopo due set) il Bisonte provava a scuotere. Dentro Perinelli per Vanzurova (Turlea era entrata a inizio set per Negrini) per invertire la rotta ed entrare nel set (9-11). Con l’orgoglio Il Bisonte rientrava (19-22), ma le velleità di Firenze erano frustra te da un errore in battuta che di fatto chiudeva il conto (19-25).

Il Bisonte Firenze 0

Foppapedretti Bg 3

22-25, 17-25, 19-25

IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 4, Bechis 1, Mazzini ne, Turlea 2, Negrini 6, Parrocchiale (L), Vanzurova 11, Pietrelli ne, Calloni ne, Krsmanovic 10, Martinuzzo 5, Usic 11. All. Vannini.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori 1, Plak ne, Frigo 1, Gennari 4, Cardullo (L), Aelbrecht 9, Paggi 10, Barun-Susnjar 20, Lo Bianco 2, Mambelli ne, Sylla 13. All. Lavarini.

Arbitri: Bellini e Rolla.

Note – durata set: 24’, 25’, 26’; muri punto: Il Bisonte 3, Bergamo 16; ace: Il Bisonte 1, Bergamo 3; spettatori: 1200.

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