Stop a ogni violenza sui minori: la Chiesa avventista lancia una campagna di sensibilizzazione

Firenze, 15 settembre 2014 - La Chiesa avventista lancia la "Campagna 7" contro ogni forma di violenza sui minori. L'iniziativa, coordinata dal pastore Luca Faedda (responsabile delle attività sociali dell'Istituto avventista di cultura biblica) vivrà diversi eventi a Firenze e inizierà mercoledì 17 settembre alle 17,30 in viuzzo del Pergolino 8, con la presentazione del libro di Luciana Coèn, "Quel che non sai, figlia e madre insieme nella sofferenza": Giuseppe Tomai, psicologo, e Stefania Polvani, dell'Azienda sanitaria di Firenze, parlano dei bambini illusi di salvare dalla malattia il genitore. 

Sabato 20 settembre alle 15,30 in via del Pergolino 12, Tiziano Rimoldi, professore di Storia della Chiesa, presenta l'evoluzione della posizione avventista contro gli abusi sui minori. Contemporaneamente, in via del Pergolino 1, la pedagogista Laura Ferraresi e la terapeuta Bianca Maria Salvi propongono il programma per bambini "Giocare con le emozioni. Tra intuito e ascolto". 

Nello stesso luogo, domenica 21 Settembre, dalle 9,30 si terrà il  primo convegno nazionale sul tema: "Disabilita il pregiudizio. Bambini e disabilità, la normalità di essere diversi". Luana Collacchioni dell'Università di Firenze, presenta la relazione "Educare nel disagio, nel rispetto e nell'amore", mentre Cristian Mancini, pedagogista, presenta l'arrampicata esperienziale. Infine, Lunedì e Martedì 22 e 23, dalle 20,30 in via San Gallo 12, il pastore Davide Abiusi parla del "valore dei bambini alla luce della Bibbia"

La Campagna 7 è arricchita dall'esposizione "TANALIBERATUTTI" dell'artista Claudia Bellocchi che si aprirà martedì 16 settembre in occasione dell'inaugurazione di "CasAurora, una struttura  di accoglienza extra ospedaliera e senza scopo di lucro destinata a offrire alloggio ai parenti dei ricoverati nel vicino ospedale di Careggi. "Le attiviotà sociali dell'Istituto avventista di cultura biblica _spiega il pastore Faedda_ partono proprio dai bambini, questo è il punto migliore da dove partire. Un'iniziativa contro ogni violenza, non solo sessuale, ma anche domestica, psicologica, di ogni genere"