Mercoledì 24 Aprile 2024

Giornata contro la violenza sulle donne, il flash mob di Oxfam e dell'Istituto Lorenzo de' Medici

Quasi cento cittadini hanno letto a voce alta i passaggi dei libri delle loro scrittrici più amate per dire “no” alla discriminazione e alla povertà che impedisce a tante donne nel mondo di accedere all’istruzione / FOTO

Il flash mob

Il flash mob

Firenze, 24 novembre 2014 - Quasi cento cittadini si sono ritrovati oggi all’una in punto in piazza San Lorenzo con i libri delle loro scrittrici più amate alla mano per un flash mob contro la discriminazione di genere. Le loro voci si sono unite per lanciare un appello rivolto a tutte le donne che, nel mondo, non hanno accesso all’educazione a causa della povertà e della discriminazione di cui sono spesso vittime. Secondo Oxfam, infatti, si legge in un comunicato: "In un mondo dove oltre 800 milioni di persone rischiano ogni giorno di morire di fame e la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochissimi sta crescendo in modo esponenziale, le prime vittime dell’esclusione economica e sociale  sono proprio le donne. In un contesto globale - prosegue la nota - dove la maggioranza delle nazioni presentano un’educazione maschile più alta rispetto a quella femminile, se le donne avessero uguale accesso all’istruzione e alle risorse degli uomini, la povertà mondiale si ridurrebbe del 17%, e 150 milioni di persone in meno nel mondo soffrirebbero la fame". Perché, come dice il premio Nobel Malala Yousafzai, “un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo”.

Ed è proprio con questo spirito che gli studenti dell’Istituto Lorenzo de’ Medici, - che da oltre 40 anni si occupa di educazione rivolta agli stranieri in Italia, - hanno voluto dare un segno assieme ad Oxfam di ciò in cui più credono: poter leggere un libro è il primo requisito per spezzare questo circolo vizioso. Il flash mob, sarà inoltre accompagnato stasera alle 19, presso la sede dell’Istituto Lorenzo de’ Medici, in via Faenza a Firenze, da un appuntamento in sostegno del lavoro dell’associazione umanitaria, durante cui si alterneranno un concorso di poesia proprio sul tema della disuguaglianza e della discriminazione di genere, un cineforum e un’esibizione musicale a cura degli studenti.