Gratta e vince due milioni: biglietto da sogno all'Isolotto

Colpaccio al bar Pellegrini di piazza Batoni. Nel quartiere scoppia il toto Paperone

I gestori del bar di piazza Batoni festeggiano

I gestori del bar di piazza Batoni festeggiano

Firenze, 9 febbraio 2016 - Il toto Paperone all’Isolotto è già partito. Ma i conti per capire chi sia l’autore della vincita da due milioni di euro strappata con un gratta e vinci da appena dieci, ancora non tornano. Il «botto» è avvenuto al bar pasticceria Pellegrini al 6 di piazza Batoni, di fronte alla fermata della tramvia. È qui che un anonimo baciato dalla dea bendata, nell’ultimo mese, si è portato a casa una cifra a sei zeri. Ha comprato un «Mega Miliardario» da dieci euro, ha grattato in silenzio e con un aplomb incrollabile, senza dare nell’occhio, si è messo in tasca la vincita sparendo dalla tabaccheria. Segni particolari: fortunatissimo. Unica certezza, la destinazione: via del Campo Boario a Roma dove si trova l’ufficio premi Lotterie Nazionali. È qui che si reclamano le vincite superiori ai 10mila euro.

Almeno questa è la ricostruzione di Maria Francesca Pierattini, proprietaria da 9 anni del bar di piazza Batoni, baciato dalla dea bendata. "E’ la vincita più alta mai registrata in questo bar – spiega la donna – di giocatori qui se ne vedono ma nessuno era arrivato a vincere un tesoro del genere". Il più fortunato, prima del Paperone misterioso, se ne era uscito dal bar di piazza Batoni con in tasca un biglietto da 250mila euro. Ad avvertire la titolare della supervincita ieri è stata una lettera con mittente Lottomatica: un diploma della fortuna che viene spedito ai titolari delle rivendite in caso di supervincite. "Ma purtroppo – dice – del vincitore o della vincitrice non si sa niente di più". Così il volto del milionario rimane ancora nell’ombra. Sulle sue tracce adesso c’è mezzo quartiere, spinto da una curiosità morbosa degna del Bar dello Sport, la pellicola dove un Lino Banfi squattrinatissimo riesce a svoltare con un 13 al Totocalcio, salvo poi venire braccato dagli amici a caccia di regali. L’entusiasmo fra quelli che tutti i giorni bazzicano questo angolo di Firenze a due passi da ponte alla Vittoria, è alle stelle. 

Sul vincitore misterioso però quasi tutti sono d’accordo: "Deve essere un italiano, anzi fiorentino visto che a tentare la fortuna qui sono soprattutto loro". Il "vizietto" del grattino infatti è diventato sempre più frequente anche fra gli under 30, studenti ma anche professionisti che spesso se ne escono dal bar di piazza Batoni con bottini a volte di 10 gratta e vinci alla volta. Mentre la media di quelli strappati a fine mese dal banco del bar supera il migliaio. 

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