Via Palazzuolo: "Presidio ok, ma non basta. Servono controlli sulle attività"

Volante fissa, i dubbi dei commercianti e dei residenti

Un'auto via Palazzuolo (New Press Photo)

PRESSPHOTO Firenze luogo dell'accoltellamento in via Palazzuolo. New Press Photo

Firenze, 31 agosto 2015 -  «E’ LO STESSO annuncio che è stata fatto nel corso dell’ultima assemblea di quartiere e ogni volta che, per un episodio o un altro, il degrado e la violenza quotidiani finiscono al centro delle butte cronache cittadine». I residenti di via Palazzuolo ci sperano per davvero in questi controlli. Il questore Micillo lo ha promesso: un presidio in via Palazzuolo e più pattuglie anche in borghese. Residenti e commercianti se lo augurano. Si augurano che non si tratti «di uno dei tanti annunci spot sentiti e risentiti dall’amministrazione. E soprattutto che siano continuativi nel corso del tempo».

In ogni caso, come annunciato nei giorni scorsi, i cittadini sono ancora convinti di dover scendere in strada. Con una protesta simbolica, un po’ come è stato fatto tre anni fa con il flash mob del giallo: tutta la strada, nell’occasione, è stata addobbata dei colori del sole, per chiedere di fare un po’ di luce sulla via violentata quotidianamente da bande di incivili e balordi. «Ci stiamo organizzando – spiega un residente che preferisce rimanere anonimo –. In tanti vogliamo far sentire la nostra voce e far vedere che questa via è vissuta ed è piena di persone pronte a confrontarsi e a dare una mano». Su Facebook, sulla pagina Palomar Palazzuolo, c’è chi lancia qualche frecciatina a Palazzo Vecchio: «Ora il Comune si fa bello, e pensare che proprio con tutti i permessi concessi ha creato questa situazione». L’osservatorio Palomar Palazzuolo, che giorno dopo giorno denuncia le magagne della via, con una nota va dritto al punto: «La volante ci fa piacere. Grazie al questore dunque. Anche se qui in via Palazzuolo si arriva tardi: si spaccia da anni e da anni denunciamo risse quasi settimanali. Ma quando comincia - e questo lo chiediamo a Nardella - il risanamento del quartiere? Abbiamo tanti altri problemi che non riguardano solo l’ordine pubblico. Come si risolleva via Palazzuolo? Aiutando gli artigiani, colpendo le illegalità e la rendita. Lo suggeriamo da anni. Rispettando i residenti e i loro diritti: Ztl e meno minimarket e vendite di alcolici. Esiste una politica antidegrado della nostra amministrazione?».

Rossella Conte

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