Vertice Nato, il piano sicurezza, tiratori scelti ma niente zona rossa

Il questore Micillo ha spiegato quali misure ono state decise per il 26 e 27 novembre. La prima sessione dei lavori sarà dedicata alla discussione del rapporto ISIS

Il questore Raffaele Micillo

Il questore Raffaele Micillo

Firenze, 23 novembre 2015 - Per l'assemblea  parlamentare della Nato che si terrà il 26 e 27 novembre prossimi a Firenze sono state predisposte misure di sicurezza come  l'impiego di tiratori scelti, artificieri, unità cinofile, e controlli più rigorosi in tutto il centro storico con presenza rafforzata di forza dell'ordine sia in divisa sia in borghese.

In occasione della riunione del gruppo speciale Mediterraneo e Medio oriente dell'assemblea parlamentare della Nato "Il sistema di controllo è stato predisposto tenendo conto dei fatti di Parigi" ha spiegato il questore Raffaele Micillo.

"Non ci saranno zone rosse" ha aggiunto, spiegando che nella zona intorno a Palazzo Vecchio, sede del vertice, non ci saranno particolari limitazioni di accesso per cittadini e turisti. 

"Le misure di sicurezza - ha precisato ancora Micillo - saranno accurate e studiate in una strategia finalizzata a garantire il corretto e tranquillo svolgimento dell'incontro". Le circa 40 delegazioni dei paesi Nato alloggeranno negli alberghi del centro storico. "Quelle dei paesi considerati più esposti potrebbero essere scortate nei loro movimenti - ha affermato il questore - ma solo se ci saranno indicazioni del Viminale".

A questo riguardo, al momento non è esclusa la necessità di effettuare bonifiche dei percorsi. Le forze dell'ordine saranno presenti in modo massiccio in tutta la zona del centro storico, dove saranno impiegati anche i militari dell'Esercito già in servizio a Firenze nell'ambito del progetto 'Strade sicure', le squadre speciali antiterrorismo della questura (Uopi) e i rinforzi di polizia e carabinieri in arrivo in città per l'occasione.

"Presidieremo tutto il territorio - ha garantito Micillo - con uomini sia in divisa sia in borghese". Una manifestazione di protesta è stata organizzata per il giorno precedente il vertice. Il corteo, preavvisato alla polizia, partirà alle 17,30 da piazza dell'Unità d'Italia. Trattative sono in corso per definire il percorso esatto della manifestazione, che attraverserà le vie del centro storico. Prevista la presenza di alcune centinaia di persone, che arriveranno per la maggior parte dalla Toscana. 

 

La riunione del gruppo speciale Mediterraneo e Medio oriente dell'assemblea parlamentare della Nato promosso dal Presidente della Delegazione italiana all'Assemblea Nato, Andrea Manciulli, sarà articolata in otto sessioni, toccando il tema del terrorismo internazionale, in particolare quello jihadista; la crisi dei rifugiati; l'evoluzione dei rapporti dell'Europa con il Medio Oriente; il finanziamento del terrorismo; le prospettive energetiche nell'area MENA; le sfide affrontate dalle donne nella regione MENA; Libia tra Stato e guerra civile; Russia, Iran e l'ordine regionale emergente. La prima sessione dei lavori sarà dedicata alla discussione del rapporto ISIS: sfida alla sicurezza regionale e internazionale, presentato dal Presidente Manciulli.

A Firenze saranno presenti oltre cento parlamentari in rappresentanza di 40 Paesi spaziando dai 28 Paesi membri della Nato, ai Paesi Mediterranei associati alla Nato, ai Paesi del Golfo, a quelli della sponda Sud del Mediterraneo. Tra gli altri Israele, Giordania, Marocco, Algeria, Consiglio nazionale palestinese, Iraq, Kuwait, Baharain, Pakistan, Ucraina, Armenia, Georgia, Ciad, Serbia e Kosovo. Ai lavori parteciperanno docenti universitari ed esperti dei temi della sicurezza nell'area mediterranea e mediorientale, in particolare di terrorismo di matrice jihadista, del fenomeno dell'immigrazione, delle crisi siriana, libica e mediorientale.

L'iniziativa si  svolgerà a Palazzo Vecchio: interverranno Pietro Grasso, Presidente del Senato; Laura Boldrini, Presidente della Camera; Angelino Alfano, Ministro dell'Interno; Paolo Gentiloni, Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale; Roberta Pinotti, Ministro della Difesa; Marco Minniti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e il generale Claudio Graziano, Capo di Stato maggiore della Difesa. Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione, interverrà in video conferenza da Bruxelles.

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