Venduto palazzo Vivarelli Colonna, al palo l'alienazione della villa di Rusciano

La giunta ha dato il via libera alla vendita dell'immobile di via Ghibellina alla Cassa depositi e prestiti per 12 milioni di euro

Il sindaco Nardella con l'assessore Meucci

Il sindaco Nardella con l'assessore Meucci

Firenze, 11 dicembre 2014 - Offerta congrua, a Firenze, per palazzo Vivarelli Colonna ma non per la villa di Rusciano. La giunta di Palazzo vecchio ha dato oggi il via libera alla vendita dell'immobile di via Ghibellina alla Cassa depositi e prestiti per 12 milioni di euro, mentre ha bloccato l'alienazione della villa attualmente sede dell'assessorato all'ambiente a Rusciano.

«Vendiamo ma non svendiamo - ha detto l'assessore all'urbanistica Elisabetta Meucci - Su palazzo Vivarelli Colonna la trattativa ha avuto una svolta positiva e l'offerta arrivata da Cassa depositi e prestiti è stata ritenuta congrua al valore dell'immobile. Lo stesso non è stato per la villa di Rusciano per la quale l'offerta non è stata considerata all'altezza del valore di un immobile di pregio, che quindi non sarà venduto».

Palazzo Vivarelli Colonna è da tempo inserito nel piano delle alienazioni e valorizzazioni ed è rientrato nella procedura straordinaria di vendita immobili da concludersi entro dicembre 2014. Il valore fissato nel piano per l'immobile di via Ghibellina è di 12 milioni di euro, pari all'importo offerto da Cassa depositi e prestiti. L'amministrazione manterrà la disponibilità dell'immobile in comodato d'uso gratuito per i 12 mesi successivi alla vendita, tempo che consentirà al Comune di riorganizzare gli uffici degli assessorati Sviluppo economico e Sport attualmente collocati nel palazzo. Palazzo Vivarelli-Colonna, le cui prime notizie risalgono al XV secolo, fu acquistato dal Comune di Firenze nel 1979 dalla famiglia Vivarelli Colonna.