Ecco la baby vendemmia: i piccoli studenti a lezione nella vigna

L'emozione di camminare tra i filari e cogliere i grappoli per la primaria "De Amicis" di Tavarnelle

Un momento della baby-vendemmia (Germogli)

Un momento della baby-vendemmia (Germogli)

di Ilaria Biancalani

Firenze, 13 ottobre 2015 - Dai banchi di scuola alle vigne di San Donato in Poggio dove apprendere l’arte della vendemmia. Per alcuni bambini iscritti alla primaria De Amicis, la scuola di Tavarnelle, è stata un’emozione partecipata quella che, ieri mattina, li ha portati tra i filari, armati di stivali e grembiuli, per vivere in maniera diretta il processo di trasformazione dell’uva. Dalla raccolta del frutto al processo di vinificazione, per capire da dove sgorga il prezioso nettare famoso in tutto il mondo, il Chianti Classico, eccellenza del territorio. I bambini sono stati avvolti dalle atmosfere, dai colori e dalle abilità degli operatori agricoli della Fattoria di Montecchio, che hanno illustrato loro come si vendemmia.

Tra le vigne e in cantina: come nasce il vino e come si invecchia nelle pregiate barriques. Un percorso sensoriale ed empirico che lega a doppio filo i mondi della didattica a quello agricolo e vitivinicolo. «La scuola si apre al territorio – commenta il dirigente scolastico Fiorenzo Li Volti - e vive da vicino le tradizioni più rappresentative legate alle produzioni tipiche locali. Un’occasione di grande valore educativo, finalizzata a conoscere le risorse agricole e studiarne la filiera». «I bambini esploratori – aggiunge il sindaco David Baroncelli - sono i veri protagonisti di quel percorso virtuoso che punta alla valorizzazione di una delle colonne portanti dell’economica chiantigiana». 

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