"Vandali nella notte, vergogna". Anche Coverciano si mette in rete

Raid di furti nelle auto. I residenti: "Facciamo come Gavinana"

Atti vandalici ai danni di numerose auto in sosta

Atti vandalici ai danni di numerose auto in sosta

Firenze, 20 febbraio 2016 -  CALCI, pugni contro le auto in sosta. Vetri infranti, cavi tagliati, danni per migliaia di euro. E’ stato un brutto risveglio quello di ieri per Coverciano. Almeno, per una decina di cittadini. Le loro auto, infatti, parcheggiate nei dintorni di via Novelli, sono state prese di mira dai soliti ignoti vandali. Ad alcune vetture è stato divelto, forse a calci, lo specchietto retrovisore, sul lato del marciapiede, ad altre spaccato completamente il finestrino. Denunce puntuali, con allegate foto, e un appello: «Unimamo le nostre forze. Gavinana si è organizzata. E noi cosa aspettiamo?». «Anche in centro si sono organizzati. E noi?». A Coverciano si fa largo l’idea di un gruppo Facebook e whatsApp tra residenti e commercianti per monitorare il territorio.

COSÌ, sulla scia di quanto fatto dagli abitanti della rive gauche fiorentina e da Borgo Ognissanti, il quartiere si mette in rete. E la pagina «Sei di Coverciano se..», 3.600 persone collegate, diventa un microfono per accendere i riflettori sulla sicurezza. «In vista non c’era niente di appetibile – racconta uno dei ‘malcapitati’ in via Novelli – hanno smontato tutto il cruscotto e hanno portato via il navigatore, l’autoradio di serie e altre piccole cose». Anche Riccardo, pochi minuti dopo, denuncia: «Alla mia Passat, sempre in via Novelli, hanno rubato radio, navigatore e altri accessori. E’ la terza volta che mi succede». E, come si suol dire, i cattivi esempi trovano sempre un folto numero di seguaci. «A me – scrive Matteo – in via Tozzi hanno aperto la macchina con un cacciavite per pochi spiccioli, non hanno preso altro perché non c’era nulla». Così, tramite il gruppo Facebook, almeno una decina di abitanti del quartiere, si scoprono essere stati tutte vittime dell’ennesimo atto vandalico. Il copione in alcuni casi è lo stesso. Il finestrino dell’auto che va in frantumi e l’autoradio di serie, o il navigatore (sempre di serie) che viene sradicato. Quello che si potrebbe nascondere dietro queste «sparizioni» è un’organizzazione che si occupa della clonazione di carte di credito. Valentina, infatti, riconosce la modalità d’azione «perché anche in zona Novoli e Peretola ci sono stati diversi furti del genere». L’ondata di atti vandalici della scorsa notte sta mobilitando Coverciano: da lunedì partirà una raccolta firme tra i commercianti come punto di partenza per un gruppo whatsApp anti-furti. «Nello scorso consiglio di quartiere – spiega il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – abbiamo affrontato il tema della sicurezza, insieme all’assessore Gianassi. La partecipazione attiva dei cittadini è un valore importantissimo. Noi poi facciamo da tramite tra le loro segnalazioni e le forze dell’ordine».

 

 

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